I cittadini del borgo di Pignolo gratis alla Carrara per la pala del Lotto di San Bernardino
La decisione dell'Accademia è stata comunicata durante un'assemblea dei parrocchiani. La mostra sarà aperta dall'11 aprile al 31 agosto

di Paolo Aresi
I cittadini del borgo di Pignolo a Bergamo potranno continuare a godere del celebre dipinto di Lorenzo Lotto che dal 1521 si trova nella chiesa di San Bernardino, all’incrocio tra la via Pignolo e le vie San Giovanni e Verdi.
Gratis alla Carrara
I cittadini del borgo saranno infatti ammessi gratuitamente all’Accademia Carrara nel periodo in cui la pala di San Bernardino verrà esposta nella pinacoteca, dall’inizio di aprile alla fine di agosto. La decisione è stata presa dall’Accademia e comunicata il pomeriggio di ieri (martedì 4 marzo) in un’assemblea dei parrocchiani che si è svolta proprio alla Carrara, che, ricordiamo, rientra nel territorio della parrocchia di Pignolo.
«Come una famiglia»
Gianpietro Bonaldi, general manager della pinacoteca, ha comunicato il provvedimento sottolineando lo spirito di collaborazione, «potremmo dire di famiglia, che deve unirci in questa operazione di aiuto alla parrocchia di Sant’Alessandro della Croce, che deve affrontare un impegno veramente gravoso, quello del restauro del tetto di San Bernardino e del rifacimento dell’impianto elettrico».
Bonaldi ha messo l’accento sulla volontà di dare una mano alla comunità in una relazione di aiuto reciproco perché per la Carrara, che ha già versato un contributo alla parrocchia, potere esporre la tela di Lorenzo Lotto rappresenta un fatto importante, soprattutto perché sarà in dialogo con altre opere del pittore veneziano e con i dipinti di quel periodo che la Carrara conserva nelle sue sale. L’iniziativa si chiama: Dentro Lorenzo Lotto. Attorno al celebre dipinto si potranno ammirare gli scatti che il noto fotografo tedesco Axel Hütte ha ripreso nella nostra città, con particolare attenzione proprio alle opere di Lorenzo Lotto conservate nelle nostre chiese di Santo Spirito, San Bartolomeo, Sant’Alessandro della Croce, ma anche nella parrocchiale di Ponteranica.

In questo modo, in collaborazione con il Comune, la Diocesi, la Fondazione Bernareggi e la parrocchia di Pignolo, la Carrara intende ricordare i cinquecento anni della partenza del pittore da Bergamo dopo dodici anni di permanenza e di assiduo lavoro, dal 1513 fino al 1525.
La soddisfazione di don Pietro
Il parroco di Pignolo, don Pietro Biaggi, nell’incontro ha espresso la sua soddisfazione per l’accordo, che porta un contributo alle casse parrocchiali: oltre al corrispettivo riconosciuto, alla parrocchia andrà un euro per ogni biglietto venduto dalla pinacoteca. Don Pietro ha ricordato anche che da fine agosto il dipinto andrà al nuovo museo diocesano Bernareggi per l’inaugurazione e che resterà in Città Alta fino al termine dei lavori di rifacimento del tetto di San Bernardino. «È un modo di operare, una collaborazione, che garantisce la possibilità di vedere il capolavoro del Lotto, che ci consente di metterlo in sicurezza durante i lavori e al tempo stesso finanzia, almeno in parte, le opere della chiesa». La mostra prenderà avvio l’11 di aprile e resterà aperta fino al 31 agosto.