Energia rinnovabile

In Bassa Valseriana nasce la Comunità energetica, ma a quale prezzo per il territorio?

Nembro, Pradalunga, Alzano Lombardo e Villa di Serio avviano un progetto condiviso, ma non mancano dubbi e domande

In Bassa Valseriana nasce la Comunità energetica, ma a quale prezzo per il territorio?
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di Clara Scarpellini

Nembro, Pradalunga, Alzano Lombardo e Villa di Serio si uniscono per scrivere un nuovo capitolo di sostenibilità. I quattro Comuni della Valle Seriana hanno deciso di unirsi per dare vita a una Comunità energetica rinnovabile (Cer), così da poter sfruttare l’energia pulita in modo condiviso.

Un progetto che promette risparmi, maggiore indipendenza energetica e un impatto ambientale ridotto. A guidare questa rivoluzione verde sarà la Fondazione Sinergia, ente pubblico che faciliterà il percorso verso un'energia più accessibile e responsabile.

Se l’entusiasmo non manca, neanche i dubbi tardano ad arrivare. Durante il Consiglio comunale di Nembro del 26 febbraio, il progetto è stato discusso, e il dibattito si è acceso attorno a un punto critico: dove sorgeranno gli impianti per l’energia rinnovabile e a quale prezzo per il territorio?

Rinnovabili, ma a quale costo?

Alessandro Morelli, consigliere della minoranza RinasciNembro, solleva una questione etica: «Dove installeremo questi impianti? Troppo spesso si sacrifica suolo agricolo e naturale, quando invece dovremmo guardare ai tetti già esistenti».

E il tema è più attuale che mai. La Lombardia, secondo il report Ispra, è la regione italiana che ha consumato più suolo, con oltre 290 mila ettari trasformati da naturali in artificiali.

Cementificazione, espansione urbana incontrollata e nuove infrastrutture stanno erodendo inesorabilmente il territorio, riducendo gli spazi verdi e aumentando notevolmente i rischi ambientali.

Questo quadro allarmante impone (...)

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Commenti
ELENIO GIUSEPPE BERGOMI

Sono sempre più convinto che la stupidità umana non conosca limiti. Distruggere territorio per il nulla cosmico è veramente assurdo. Soprattutto quando si è convinti di farlo per salvare il pianeta.

M.

Basterebbe sfruttare le aree magari vecchio cementificio ad Alzano ma nessuno fa caso allo sventramento attuato dalla Cugini nel territorio di Nembro. Dei pannelli fotovoltaici portano via aree verdi secondo la minoranza mentre una cava va bene. Strani questi politici.

Lara

Ricordiamoc pero che la fotosintesi clorofilliana avviene per mezzo delle aree verdi di cui stiamo facendo manbassa a qualsiasi scopo questo per dire che fra un po non si respira più!!

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