Associazione Mosaico

Servizio civile e leva civica trampolino per il lavoro per il 71 percento dei volontari

In Lombardia gran parte dei giovani impegnati in queste attività ha ricevuto almeno un’offerta di lavoro al termine del proprio percorso

Servizio civile e leva civica trampolino per il lavoro per il 71 percento dei volontari
Pubblicato:

Fare il servizio civile o la leva civica, in Lombardia, non è solo un’esperienza di crescita personale. Spesso si rivela un vero e proprio trampolino per il mondo del lavoro. Secondo l’ultima ricerca condotta da Associazione Mosaico, il 71 percento dei giovani volontari ha ricevuto almeno un’offerta di lavoro al termine del proprio percorso. Un dato che sottolinea il valore concreto di questa esperienza nel costruire il futuro professionale dei ragazzi.

Competenze fondamentali acquisite

Uno degli aspetti più interessanti che emergono dallo studio è che il 68 percento delle offerte di lavoro proviene da realtà parecchio diverse dall'ente in cui il volontario ha svolto il servizio. Questo fenomeno si verifica dal momento in cui le competenze acquisite durante il percorso sono molto richieste e riconosciute dal mercato del lavoro, anche al di fuori dell’ambito del Servizio civile.

 

E le opportunità non si fermano ai "classici" contratti precari o occasionali. Il 72 percento delle proposte ricevute è considerato di “buona qualità”. Tra questi, i contratti a tempo indeterminato sono stati il 10 percento, quelli a tempo determinato il 57 percento e soltanto il 6 percento di apprendistato.

Bisogno di crescita, non solo di lavoro

Ma perché mai un giovane sceglierebbe di dedicare un anno al servizio civile o alla leva civica? Secondo l’indagine, la risposta non è legata esclusivamente alla ricerca di un impiego. In Lombardia il problema non è costituito dalla mancanza di lavoro ma la scarsità di giovani risorse. Nella nostra regione chi intraprende questo percorso lo fa soprattutto per formarsi, crescere e orientarsi professionalmente.

«In Lombardia le nuove generazioni non hanno un problema occupazionale. Sono, al contrario, una risorsa scarsa e preziosa». Chi sceglie il servizio civile o la leva civica «esprime un altro tipo di bisogno. Un bisogno di formazione, di crescita umana e professionale, o di orientamento». I giovani, inoltre, sono guidati anche dal «desiderio di un lavoro che rispecchi i valori personali».

Chi sono i volontari

Il 73 percento dei partecipanti è donna e il livello di istruzione è mediamente alto. Per quanto riguarda i settori di intervento, sono molteplici e spaziano dal sociale alla cultura, fino all'ambiente e alla protezione civile.

Il ruolo dell'Associazione Mosaico

Associazione Mosaico, promotrice della ricerca, non si limita a offrire opportunità di volontariato, ma lavora attivamente per collegare i giovani al mondo del lavoro. Lo fa attraverso iniziative mirate a favorire l’incontro tra domanda e offerta già negli ultimi mesi di servizio, e sperimentando nuove collaborazioni tra pubblico e privato per valorizzare le competenze dei volontari.

«L’obiettivo di Associazione Mosaico è gestire al meglio le esperienze e i percorsi di servizio civile e leva civica, affinché migliorino la qualità della vita dei giovani cittadini che li intraprendono, aumentando nel contempo la qualità dei servizi e dei territori della ‘bioregione’ (per utilizzare un termine caro a Serge Latouche) in cui sono nati e in cui vivono» ha dichiarato il presidente Claudio Di Blasi.

Sui risultati della ricerca ha poi commentato: «I dati confermano l’importanza del servizio civile e della leva civica sia per i giovani, che acquisiscono e sviluppano abilità e competenze utili per il proprio futuro lavorativo, che per il benessere della comunità anche in una prospettiva futura grazie al radicamento territoriale degli adulti di domani».

Commenti
Lascia il tuo pensiero

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Seguici sui nostri canali