La comunità Sikh di Bergamo si riunirà per celebrare il Vaisakhi: ecco le modifiche alla viabilità
Si tratta della festa del raccolto nel Punjab in India, al corteo che partirà da Piazza Pontida parteciperanno circa tremila persone

Il prossimo sabato 5 aprile, la comunità Sikh di Bergamo si riunirà per celebrare il Vaisakhi, importante festività religiosa che segna l’inizio della primavera.
Conosciuta anche come Baisakhi, è legata al momento del raccolto nel Punjab, in India, e rappresenta un momento di grande gioia e condivisione, caratterizzato da colori vivaci, danze tradizionali, musica e cibo.
Il percorso della manifestazione
La manifestazione si terrà in via Spino, nell’area abitualmente destinata al mercato settimanale, e sarà anticipata da un corteo che partirà alle ore 14 da Piazza Pontida. I partecipanti attraverseranno le vie Zambonate, Quarenghi, Don Bosco, Carnovali e Carpinoni, prima di raggiungere il luogo della festa.
Si prevede la partecipazione di circa tremila persone ed il corteo sarà accompagnato dagli agenti della polizia locale, che garantiranno la sicurezza e gestiranno le opportune deviazioni al traffico, per assicurare la regolare circolazione dei veicoli.
Le modifiche alla viabilità
Ecco qui di seguito le modifiche alla viabilità per quella giornata:
- in via Spino, nell’area mercatale, dalle ore 7 e in Piazza Pontida dalle ore 11: divieto di sosta con rimozione forzata esteso a tutte le categorie di veicoli eccetto i mezzi appartenenti all’organizzazione;
- Dalle ore 14 e fino al termine della processione religiosa lungo tutto il percorso di Piazza Pontida, Via Zambonate, Via Quarenghi, Via San Giovanni Bosco, Via Carnovali, Via Carpinoni, e area mercatale di Via Spino: divieto di transito esteso a tutte le categorie dei veicoli ma solo per il tempo strettamente necessario al passaggio della processione e con regolamentazione temporanea della viabilità da parte del personale della polizia locale presente lungo il percorso.
Sarà garantito il transito dei veicoli di soccorso e pronto intervento nell’espletamento delle funzioni di emergenza.