La decisione del Consiglio di Zanica: arriva la tassa di soggiorno (con altre regole)
Il Comune ha istituito l’imposta per le strutture ricettive e approvato anche il regolamento del registro sui diritti edificatori (che fa discutere)

di Marco Boffa
La provincia di Bergamo, complice la presenza dell'aeroporto di Orio, sta divenendo sempre più turistica, vedendo fiorire strutture ricettive ovunque, con un business in costante crescita in una dinamica che riguarda anche le amministrazioni locali.
Zanica introduce così la tassa di soggiorno per le sue strutture ricettive, con l'approvazione da parte del Consiglio comunale dello scorso 31 marzo del regolamento che disciplina l'istituzione e applicazione dell'imposta di soggiorno. Nel giro di due mesi, a ridosso dell'estate, gli ospiti in territorio zanichese saranno così tenuti a versare la loro tassa al Comune, come avviene in gran parte delle zone turistiche italiane.
Come spiega l'assessore al Bilancio Stefano Giassi le entrate della tassa di soggiorno saranno destinate «per migliorare i servizi pubblici finanziando gli interventi legati al settore turistico. A sostegno delle strutture ricettive, per interventi di manutenzione, fruizione e recupero di beni culturali e ambientali, per servizi locali come la raccolta e smaltimento rifiuti».
Gli operatori turistici avranno il ruolo di riscuotere il denaro dai clienti, versandolo trimestralmente alle casse comunali. La gestione sarà effettuata tramite un software gratuito, per il quale è prevista della formazione per gli esercenti che dovranno utilizzarlo.
Su richiesta del consigliere di minoranza Luca D'Angelo, l'assessore spiega che le tariffe non sono inserite nel regolamento in quanto possono avere variazioni anche con cadenza annuale e sono tuttavia in fase di definizione. Giassi esplicita però che orientativamente saranno di 2,5 euro per le strutture extralberghiere come B&B, affittacamere 2 euro; per le aziende ricettive come area camper 1,5 euro, appartamenti ammobiliati turistici e foresterie 3 euro, attività agrituristiche 2 euro.
L'assessore tiene a segnalare come (...)