Un Retegui così fa la differenza. Grande prova da parte di tutti nel momento decisivo
Prestazione corale decisamente positiva, con alcune prestazioni di alto livello e risposte finalmente top di tanti nerazzurri

di Fabio Gennari
Giornata da applausi per la formazione nerazzurra: i bergamaschi, trascinati da un Retegui davvero in grande giornata e da una prestazione importante - anche e soprattutto sui dettagli -, si sono infatti imposti (meritatamente) per 2-0 sul Bologna.
Carnesecchi 7,5: primo intervento in tuffo su cross di Miranda al 33’, miracoloso (con il palo a dare una mano) sul destro di Ndoye al 35’ e si ripete nel recupero del primo tempo su Orsolini: non vale per la statistica, perché l'esterno felsineo era in fuorigioco, ma resta il grande intervento. A inizio ripresa libera un paio di volte l’area da potenziali pericoli, ma con il passare dei minuti non corre più rischi.
Djimsiti 7: apre lui per Retegui in occasione del 2-0. Prima e dopo gioca una partita di grande spirito e con un’applicazione encomiabile, non rischiando mai il tanto chiacchierato giallo che lo costringerebbe alla squalifica.
Hien 7: dopo il miracolo di Carnesecchi su Ndoye, libera in angolo con Fabbian pronto a fare gol. Un intervento che vale un gol e che completa una partita in cui non commette errori e fa sentire i tacchetti su Dallinga praticamente senza soluzione di continuità.
Kolasinac 7: gioca un grande primo tempo, contro Orsolini è una battaglia continua sia sul piano tattico che della corsa e lui ne esce dominatore. Purtroppo lascia il campo in barella prima del riposo per un problema al ginocchio. (45’ Toloi 7: in campo prima del riposo, gioca una gara sorprendente per pulizia negli interventi e tempismo. Bravissimo).
Bellanova 7: subito una corsa perfetta con cross basso in mezzo che vale il vantaggio. Nel primo tempo è quasi esente da sbavature e chiude la miglior frazione da molto tempo a questa parte. Ripresa in gestione, gara matura.
De Roon 7: nei momenti più complicati, quando serve qualcuno che prenda per mano i compagni e li faccia sentire quello che sono sempre stati, lui c’è. Ed è lì davanti a tirare il gruppo. Gara di grande valore, esempio per tutti.
Ederson 6,5: ottimo primo tempo, è tornato sui suoi livelli e anche se sbaglia qualche pallone di troppo (l’Ederson dei giorni migliori non li sbagliava…) ha il merito di non uscire mai dal match. E questo pesa sempre.
Zappacosta 6,5: rispetto ad altre situazioni è meno ficcante, ma tutta la sua partita è piena di cose intelligenti e semplici, quasi decisive per come equilibrano momenti che potevano pure prendere una brutta piega. (85’ Ruggeri s.v.).
Pasalic 7,5: palla illuminante al 3’, che innesca Bellanova per l’1-0 di Retegui; al 21’ insacca il raddoppio con un ottimo inserimento in area: due gemme in una gara in cui non sbaglia praticamente nulla. Giocando con cuore e intelligenza fino alla fine. Decisivo.
Retegui 8,5: il migliore in campo. Segna subito (gol numero 23, meno uno da Pippo Inzaghi 1996/97) al primo pallone utile di Bellanova (3’), al 21’ è straordinario a lavorare di forza contro Lucumì, rialzandosi e mettendo in mezzo per Pasalic, che insacca. Da quel momento la sua partita diventa ancora più importante per quanto aiuta la squadra, facendo salire i compagni. Esce tra gli applausi, grande prestazione. (81’ Maldini s.v.).
Lookman 6: il meno pericoloso dei nostri, non trova mai lo spunto e strappa la sufficienza solo perché comunque ci mette cuore e non esce mai dalla partita. Aspettiamo anche lui in zona gol. (81’ Brescianini s.v.).
Gasperini 7: sceglie Pasalic e ha ragione. La squadra risponde alla grande alla sue imposizioni tattiche e lui è indemoniato fino all’ultimo respiro. La squadra gioca con grande piglio, servivano risposte che sono arrivate anche grazie alla sua guida. Complimenti, vittoria pesantissima nel cammino verso la Champions.
Bravissimi , complimenti a tutti e Grazie per aver rivisto un Atalanta competitiva