Semafori modificati dopo la chiusura a metà di via San Bernardino, ecco cosa cambia
Verde più lungo all'incrocio con via Spino e timer nuovo anche in San Tomaso. Resta il nodo di via Autostrada, bene Caniana e Moroni

Procedere giorno per giorno con piccoli aggiustamenti per poi arrivare alla soluzione che sia, se non la migliore, la meno impattante. È questa la strategia messa in campo dal Comune di Bergamo in collaborazione con la polizia locale per cercare di risolvere i nodi del traffico nel cuore della città dopo la chiusura da lunedì 14 aprile di via San Bernardino nel tratto in direzione Colognola, quindi in uscita dalla città. Primo piccolo aggiustamento, quello dei semafori.
La sincronizzazione
Secondo quanto riportato dall'assessore alla Mobilità Marco Berlanda a L'Eco di Bergamo il verde su via Spino all’immissione con via San Bernardino è stato allungato di qualche secondo per evitare che si creassero accodamenti, anche in considerazione del fatto che non il traffico che arriva dal ponte non c'è più, essendo ormai chiuso
Di conseguenza, è stato modificato il timer anche dell'impianto semaforico che si trova all'incrocio di via San Tomaso de' Calvi. Effettivamente, che poi sia stato proprio grazie ai semafori o per altri motivi è difficile dirlo, sembra che gli incolonnamenti registrati nella serata del primo giorno, ieri, martedì 15, siano invece stati in parte assorbiti.
Il nodo di via Autostrada
Come si può vedere però già dal traffico di questa mattina, i problemi principali restano nel nodo di via Autostrada, dove arrivano auto sia da via Paleocapa, sia da via San Giorgio. È proprio in questo punto, e in Largo Tironi, che si è posizionata la polizia locale per aiutare a far defluire il traffico e dare indicazioni agli automobilisti.
Bene via dei Caniana
Restano invece a scorrimento consueto via dei Caniana e via Moroni, appena liberata dal cantiere dell'e-Bert. Qui probabilmente le cose cambieranno quando da metà giugno inizieranno i lavori veri e propri sul ponte di via San Bernardino, quelli di Rfi per il raddoppio, e che costringeranno a chiudere entrambe le direzioni.