Protesta dei vigili del fuoco di Bergamo: carenza di personale e sede in stato di abbandono
Tra i motivi dell'agitazione anche «relazioni sindacali inesistenti e scelte inique nel trattamento del personale in assegnazione all'aeroporto»

È stato proclamato uno stato di agitazione dei vigili del fuoco della provincia di Bergamo: da oggi, mercoledì 16 aprile, le bandiere dei due sindacati sono esposte fuori dalla sede di via Codussi. Tra le motivazioni figurano «una sede in disarmo, relazioni sindacali inesistenti, scelte inique nel trattamento del personale in assegnazione all'aeroporto, mancanza di direttive chiare e conseguente dispendio nella gestione economica».
I motivi dell'agitazione
La comunicazione è arrivata tramite una lettera, inviata alle autorità competenti, a firma di Matteo Cavalletti ed Enzo Sinaguglia, segretari generali di Fns e Conapo Bergamo. Al suo interno, hanno espresso la volontà delle organizzazioni sindacali di non retrocedere dall'intenzione di manifestare il loro aperto dissenso nella gestione del comando dei vigili del fuoco, chiedendo inizialmente l'attivazione della preventiva procedura di raffreddamento e conciliazione.
Le motivazioni che spingono i due sindacati, si legge nel documento, sono legate alla «grave condotta antisindacale per strategie direttive e gestionali del personale intraprese senza alcun confronto con le Organizzazioni Sindacali, con gravi impatti sulle risorse umane del comparto; nessun riscontro da parte del comando a tante richieste di incontro e note sindacali inviate».
Vengono, inoltre, contestati la permanenza nella sede aeroportuale di personale parzialmente privo di requisiti formativi e il «reperire personale idoneo per integrazione, talvolta a servizio già iniziato». Si lamenta anche «una mancanza di direttive chiare, della pubblicazione di titoli abilitativi al servizio aeroportuale di tutto il personale operativo; una gestione economica e un dispendio per spostamento di risorse a compensazione di carenze e mancanze di requisiti formativi; oltre alla delegittimazione del ruolo del capo turno al quale manca la dovuta chiarezza normativa e formativa per permettere la redazione del servizio in ottemperanza alle normative».



Ma non solo, perché si registrerebbe anche «una grave carenza di organico che non consente di garantire il dispositivo minimo di soccorso e la corretta composizione delle squadre di soccorso: per questo, servirebbe l’assegnazione di personale per coprire una carenza di circa il 35 per cento del personale operativo, oppure aumentare il budget di ore di lavoro straordinario per carenza di personale in attesa che venga assegnato il personale mancante».
Problemi anche con la sede centrale, «in evidente stato di abbandono e con importanti problemi di igiene nella quale da tempo non si effettuano azioni di manutenzione, nemmeno ordinaria. Unico accorgimento, l’apposizione di cartelli con scritto “attenzione al pericolo”. Necessario è inoltre l’adeguamento degli spazi per il personale operativo femminile».
Massimo appoggio ai Vigili del fuoco....come a tt il comparto medico e di volontariato.Nei momenti di bisogno sono eroi insostituibili ma poi vengono dimenticati
Massima solidarietà ai bomberos