Gli "Arpioni" e il loro nuovo disco: cantano anche Diego Bianchi e Valerio Mastandrea
È fuori ora il "Buona Mista Social Ska Volume 2" che comprende grandi remake, da "Azzurro a "Tanto pé cantà" con tante special guest

Sono passati quasi venticinque anni dal loro primo disco, ma al grido di «a volte ritornano» il gruppo bergamasco degli Arpioni è davvero di nuovo in pista. Con sé ha un nuovo album, dopo l'original Buona Mista Social Ska Volume 1 è fuori ora il Buona Mista Social Ska Volume 2.
Al suo interno, grandi guest come Tonino Carotone, Valerio Mastandrea, Sista Awa, Diego Bianchi e grandi remake di pezzi della musica italiana quali Azzurro e Il ragazzo della via Gluk.
«Selezionati e rifiniti»
Spiegano: «Ci siamo presi una piccola pausa dai live, abbiamo rimesso sul piatto i nostri amati vecchi Lp casalinghi e ritrovato un po' di classiconi che sotto la polvere conservano ancora il loro sprint. Li abbiamo selezionati, rifiniti e arrangiati allo studio Ccm di Chiuduno grazie alle capaci mani di Riky Anelli, lavorandoci con la nostra squadra che, per l'occasione, abbiamo voluto reintegrare con le fortunate collaborazioni di venticinque anni fa».
È possibile anche sostenere la band con il crowdfunding https://sostieni.link/37030.
Le tracce
Di seguito l'elenco completo delle tracce:
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Nel sole e nel vento nel sorriso e nel pianto, apripista;
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Azzurro, di Paolo Conte, resa classicamente ska, ricorda a chi ha qualche anno in più le estati agostane di un tempo, con le città vuote;
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Ancora di Eduardo De Crescenzo;
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La casa in riva al mare, di Lucio Dalla, il brano più veloce del disco;
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Il Sud, un brano di Nino Ferrer, cantautore italofrancese ben noto in Italia;
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Tanto pé cantà, conosciuta come di Nino Manfredi, ma in realtà canzone antica di Ettore Petrolini, anche qui ska e in duetto con Valerio Mastrandrea;
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Il ragazzo della Via Gluck di Adriano Celentano diventa una ballata con Diego Bianchi e dr.Faust all'armonica;
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La Fata, di Edoardo Bennato, una ninnananna ska velata di tristezza;
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Che Sarà, un early reggae con Sista Awa cantante sublime e giovane promessa mantenuta del panorama del reggae soul afroitaliano;
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Vagabondo di un Nicola di Bari con l'attitudine nomade dei musicanti di tutti i tempi;
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Lugano Addio, di Ivan Graziani;
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Sempre per Sempre, di Francesco De Gregori in versione rocksteady.