Eventi attuali nel calcio italiano: le principali novità di aprile

Aprile 2025 si sta rivelando un mese particolarmente intenso per il calcio italiano. Con la stagione agli sgoccioli, la Serie A si infiamma, le polemiche arbitrali si moltiplicano, emergono nuovi talenti e si registrano movimenti interessanti anche sul fronte societario. Ma non è tutto: la Nazionale, le competizioni europee e le dichiarazioni di alcuni protagonisti contribuiscono a rendere questo mese ricco di colpi di scena.
1. La lotta scudetto: duello a tre o a quattro?
In cima alla classifica, la situazione è serrata come non si vedeva da anni. A sei giornate dalla fine, quattro squadre sono ancora matematicamente in corsa per il titolo: Inter (68 punti), Juventus (66), Milan (65) e Roma (62).
La sorpresa? La Roma di De Rossi. Nessuno a settembre avrebbe scommesso su un suo inserimento tra le pretendenti allo scudetto. Eppure, da febbraio in poi, i giallorossi hanno inanellato sette vittorie consecutive, segnando 18 reti e subendone appena 4.
L'Inter, pur restando in testa, mostra qualche segnale di flessione. Il pareggio interno contro il Torino (1-1) e la sconfitta nel derby col Milan (2-1) hanno riaperto ogni discorso. I bianconeri, invece, sembrano aver ritrovato compattezza grazie al rientro di Chiesa e a un Vlahović tornato finalmente incisivo: 4 gol nelle ultime 3 gare.
2. La zona retrocessione: una lenta agonia
In fondo alla classifica la situazione è drammatica per almeno cinque squadre. Salernitana (19 punti), Empoli (22), Lecce (24), Verona (26) e Cagliari (27) si giocano la salvezza in un clima da guerra di nervi.
Empoli e Lecce sono quelle che preoccupano di più per rendimento recente: entrambe hanno raccolto solo un punto nelle ultime cinque partite. La Salernitana, ormai quasi rassegnata alla B, ha il peggior attacco del campionato (soltanto 21 gol segnati).
Da notare: il Verona ha il peggior possesso palla medio della Serie A (appena 41,3%) e subisce in media 14 tiri a partita. Dati che non fanno ben sperare.
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3. Giovani in evidenza: nuove promesse all’orizzonte
Aprile ha visto l’esplosione di alcuni giovani talenti italiani che stanno attirando l’interesse anche dall’estero.
– Mattia Viti, difensore centrale classe 2002, è diventato titolare fisso nel Torino e ha una media di 3,4 intercetti a partita.
– Tommaso Baldanzi, 21 anni, trequartista dell’Empoli, nonostante le difficoltà della squadra ha segnato 5 gol e fornito 4 assist in stagione.
– Lorenzo Colombo, attaccante del Monza, ha sorpreso con 6 reti in 8 presenze da titolare in primavera.
L'Italia, dopo anni di difficoltà nel rinnovamento generazionale, sembra finalmente poter contare su un ricambio interessante. Con VeePN potremo seguire la crescita di questi talenti e di quelli che provengono dall'Italia ma giocano in club stranieri. Inoltre, la VPN è anche un investimento in sicurezza.
4. Competizioni europee: le italiane protagoniste
In Europa, le squadre italiane fanno la voce grossa. L’Inter è in semifinale di Champions League, dove affronterà il Manchester City. Dopo aver eliminato il PSG con un 3-2 complessivo, Inzaghi punta alla seconda finale consecutiva.
La Roma è in semifinale di Europa League e dovrà vedersela con il Bayer Leverkusen, imbattuto in stagione. Nel turno precedente, ha eliminato il Liverpool ai rigori in una partita drammatica terminata 2-2 al ritorno.
La Fiorentina, invece, è tra le migliori quattro della Conference League e sogna il trofeo dopo la finale persa lo scorso anno.
Dati europei: delle 7 squadre italiane inizialmente iscritte alle coppe europee, 4 sono ancora in corsa ad aprile. Non succedeva dalla stagione 2002/03.
5. Arbitraggio e tecnologia: polemiche senza fine
Il VAR, ancora una volta, al centro del dibattito. Durante il match tra Napoli e Lazio, il gol del vantaggio partenopeo è stato annullato per un presunto fuorigioco millimetrico, scatenando l’ira di De Laurentiis.
In un altro episodio controverso, il rigore concesso al Milan contro il Sassuolo ha suscitato reazioni a catena. L’Associazione Italiana Arbitri ha ammesso l’errore, ma ha difeso l’uso della tecnologia come “strumento di supporto, non sostituto del giudizio umano”.
L'87% delle decisioni VAR in Serie A quest'anno si è rivelato corretto, ma il 13% di errori clamorosi sta avendo un impatto notevole sull’umore delle tifoserie.
6. Mercato e società: i rumors si intensificano
Aprile è anche tempo di strategie societarie. La Juventus ha avviato contatti con Thiago Motta per il dopo-Allegri. Il tecnico del Bologna è il nome più caldo del momento.
Il Napoli, dopo l’annuncio dell’addio di Osimhen a fine stagione, ha messo nel mirino Santiago Giménez del Feyenoord: 22 gol in Eredivisie finora.
Sul fronte societario, si parla di un possibile cambio di proprietà per la Sampdoria, ora in Serie B, con un fondo americano interessato a rilevare la maggioranza.
7. Nazionale italiana: convocazioni e prove generali
In vista dell’Europeo in Germania, Spalletti ha diramato una lista preliminare che ha fatto discutere. Fuori Immobile, dentro Retegui e Scamacca. Il CT ha dichiarato: “L’età non è un criterio. Lo è la condizione e la mentalità.”
Il test amichevole contro l’Olanda (1-1 a Rotterdam) ha mostrato una squadra solida ma poco incisiva. Barella è stato il migliore in campo, mentre Raspadori ha sprecato due palle-gol clamorose.
Spalletti sembra orientato verso un 4-3-3 offensivo, con Chiesa e Zaccagni sugli esterni e Frattesi titolare in mezzo al campo.
Conclusione: un aprile ricco di tensione e promesse
Il calcio italiano, in questo aprile 2025, vive un momento di intensità rara. Tra campionato, coppe e Nazionale, ogni giorno sembra portare una nuova storia da raccontare. C’è chi lotta per la gloria, chi per sopravvivere e chi per rilanciare un progetto.
Ma una cosa è certa: il calcio in Italia, oggi più che mai, pulsa con forza. E il mese non è ancora finito.