I volontari della Protezione civile di Dalmine a Roma per l’ultimo saluto a Papa Francesco
Quattro dalminesi sono partiti per garantire supporto logistico e assistenza ai fedeli accorsi da tutto il mondo per le esequie del papa

di Laura Ceresoli
In giorni di commozione globale e intenso afflusso nella Capitale, anche il generoso spirito della protezione civile di Dalmine-Zingonia si è manifestato con forza.
Quattro volontari del gruppo intercomunale, Domenico Cioffi, Luigi Masuero, Luca Oberti e Matteo Nespoli, hanno risposto prontamente alla chiamata per portare assistenza a Roma in occasione delle solenni esequie del Santo Padre.
La missione ha preso il via mercoledì 23 aprile, a seguito di una richiesta urgente giunta dalla Regione Lombardia con un preavviso di pochi minuti. L'obiettivo era garantire la necessaria assistenza alla popolazione e supportare la complessa gestione logistica e organizzativa in una settimana cruciale che ha visto convergere a Roma fedeli, capi di Stato e autorità da ogni parte del mondo.
Nonostante, in un primo momento, la partenza per la provincia di Bergamo fosse considerata altamente improbabile, data la richiesta limitata a sole otto persone per l'intero territorio orobico, la disponibilità dei volontari è stata immediata.

Sono partiti all'interno di un contingente regionale di 30 unità, mobilitate da diverse province lombarde. Nello specifico, il gruppo era composto da nove volontari dalla città metropolitana di Milano, otto dalla provincia di Brescia, otto dalla Bergamasca (inclusi i quattro dalminesi) e cinque dalla provincia di Varese.
I volontari hanno operato a Roma fino alla serata di domenica 27 aprile, affrontando turni di otto ore e pernottando in tenda, un impegno che ha richiesto sacrificio ma che è stato vissuto con profondo senso del dovere.
L'assessore regionale alla protezione civile Romano La Russa ha sottolineato l'importanza di questa mobilitazione (...)