Prestiti e rinnovi, la situazione dell'Atalanta a venti giorni dalla fine del campionato
In rosa ci sono alcuni elementi il cui destino è ancora da definire, altri invece hanno già visto concretizzarsi il riscatto dei nerazzurri

di Fabio Gennari
Monza, Roma, Genoa e Parma. Sono queste le quattro sfide che mancano all'Atalanta prima della chiusura del campionato e se da una parte ci sono gli importantissimi obiettivi di squadra, con la qualificazione alla prossima Champions League nel mirino, dall'altra alcune situazioni contrattuali tengono banco e si allungano sul futuro: giocatori già certi di rimanere, altri in bilico e accordi che nelle prossime settimane dovranno risolvere le questioni aperte. In un senso o nell'altro.
Marco Brescianini è arrivato a Bergamo la scorsa estate in prestito oneroso e l'obbligo di riscatto è già scattato, quindi il suo trasferimento definitivo è già da considerare chiuso. Per Samardzic manca solo il passaggio formale, ma le condizioni per cui sarebbe scattato l'obbligo di riscatto dopo il prestito dall'Udinese sono già maturate. Entrambi sono quindi da considerarsi di proprietà dei nerazzurri, senza nessun dubbio. Tutta da definire la situazione di Kossounou e Posch, invece.
L'ivoriano è a Bergamo in prestito con diritto, i 5 milioni spesi la scorsa estate sono tanti e la valutazione complessiva di 30 fissa a 25 milioni il diritto di rilevarlo. L'idea è quello di tenerlo in rosa, magari ci sarà da discutere con il Bayer Leverkusen la formula, visto che ha subito un grave infortunio che lo ha tenuto fuori tre mesi. La soluzione migliore potrebbe essere quella di allungare il prestito per un'altra stagione e valutarlo a fondo. Posch è invece in prestito con diritto di riscatto, ma non è ancora tornato a disposizione dopo l'infortunio e la sua posizione è quindi da valutare.
Tutta da definire, infine, la situazione di Pasalic e Toloi. Il centrocampista croato e il difensore sono in scadenza, il contratto finirà il 30 giugno 2025 e non è ancora arrivata una fumata bianca per il rinnovo. Fisicamente e dal punto di vista tattico sono due giocatori molto diversi per il peso che hanno nel gruppo, al momento è complicato escludere un'opzione piuttosto che un'altra, quindi non resta che attendere gli sviluppi. Anche legati al futuro della guida tecnica.
Zortea da riportare a casa alla svelta
Toloi e Posch arrivederci e grazie