Appassionante questa corsa per la Champions. Con l'Atalanta che ha dato un bello strappo
Grazie al 4-0 di Monza, ora la squadra nerazzurra è terza a +5 su Juve, Roma e Lazio; a +6 sul Bologna. E in trasferta continua a volare

di Xavier Jacobelli
Sempre più appassionante. A tre giornate dalla fine, la grande corsa per un posto in Champions ha registrato lo strappo dell'Atalanta che, grazie al 4-0 di Monza, ora è terza a +5 su Juve, Roma e Lazio; a +6 sul Bologna. Tudor, Baroni, Ranieri e Italiano: sono in quattro a giocarsi il quarto posto nel fazzoletto di un punto. E la trentacinquesima giornata prevederà venerdì 9 maggio Milan-Bologna; sabato 10 maggio Lazio-Juventus; lunedì 12 maggio Atalanta-Roma. Nemmeno se, alla vigilia della stagione, un regista occulto del campionato si fosse messo a tavolino sarebbe riuscito a studiare un finale così ricco di interesse.
Atalanta a 68
De Ketelaere (doppietta), Lookman e Brescianini sono tornati al gol tutti insieme, sancendo la retrocessione aritmetica del Monza, portando a 39 i punti conquistati lontano da Bergamo dalla Dea che, se giocasse sempre in trasferta, vincerebbe lo scudetto. Allo stato attuale, risulta essere la squadra dal miglior rendimento esterno fra Serie A, Premier, Liga, Bundesliga e Ligue 1. Di più: i 39 gol segnati fuori casa hanno portato a 71 il computo totale, facendo dell'attacco di Gasperini il secondo del torneo (il primo è l'interista: 73 reti).
Nel frattempo, mantenendo la propria porta inviolata per la tredicesima gara, Carnesecchi ha pareggiato il record atalantino stabilito da Consigli e la retroguardia bergamasca (31 gol subiti) è seconda soltanto alla napoletana (25). Come dire che i 3 punti di Monza avvicinano sempre più la quinta qualificazione Champions nelle ultime sette stagioni, come la possibilità di centrare il terzo posto per la quarta volta negli ultimi sei anni solari. A quota 73, ovvero totalizzando 5 punti nelle ultime tre gare, il pass sarebbe aritmetico, ma di punti ne potrebbero bastare 70, per via anche degli scontri diretti che vedono i bergamaschi in vantaggio su tutte le rivali, tranne che con la Lazio. Sulla quale però hanno 5 punti di vantaggio.
Tutte contro tutte
In caso di arrivo a pari punti di tre o più squadre, sarà determinante la classifica avulsa. Quest'ultima verrà stilata con i seguenti criteri:
- punti;
- differenza reti nell’avulsa;
- differenza reti generale;
- reti totali segnate;
- sorteggio.
In questo momento, la Roma, con Ranieri giunta al diciottesimo risultato utile consecutivo, è davanti grazie ai punti totalizzati contro le due dirette concorrenti (una vittoria e tre pareggi). Per Tudor e Baroni molto si deciderà nello scontro diretto all'Olimpico. Se la Juve battesse la Lazio, risulterebbe davanti a Roma e Lazio in caso di arrivo a pari punti delle tre; se pareggiasse, sarebbe seconda alle spalle della Roma per la differenza reti negli scontri diretti; se a vincere fosse la Lazio, sarebbe lo stesso la Roma ad arrivare quarta, con i biancocelesti terzi del terzetto.
Il Bologna è ora al settimo posto, a quota 62 punti, ma rimane in piena corsa. Si annuncia una sfida chiave per i rossoblù l'anticipo con il Milan, nell'anteprima della finale di Coppa Italia, in programma il 14 maggio a Roma. Dopo la sconfitta nello scontro diretto con la Roma, la Fiorentina di Palladino è scivolata a -4 dal quarto posto. Ma fa bene a ritenersi ancora in corsa perché non sarà finita finché non sarà finita.