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"MalAmore": un intenso esordio alla regia che intreccia crime e melodramma per raccontare le relazioni umane

Dall'8 maggio nelle sale italiane diretto da Francesca Schirru con Giulia Schiavo e Simone Susinna

"MalAmore": un intenso esordio alla regia che intreccia crime e melodramma per raccontare le relazioni umane
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Roma – Arriva nelle sale cinematografiche italiane l'8 maggio, distribuito da 01 Distribution, "MalAmore", l'atteso lungometraggio d'esordio della regista Francesca Schirru. Il film si annuncia come un'opera potente e attuale, capace di intrecciare con maestria le dinamiche stringenti del genere crime con la profondità emotiva del melodramma, offrendo al pubblico non solo una storia avvincente, ma anche significativi spunti di riflessione.   

La pellicola segue la tormentata vicenda di Mary, interpretata da Giulia Schiavo, giovane donna invischiata in una relazione pericolosa con il pregiudicato Nunzio (Simone Susinna), a sua volta legato sentimentalmente e "professionalmente" alla capoclan Carmela (Antonella Carone). In un ambiente opprimente dominato dalla criminalità organizzata, Mary intraprende un difficile percorso di emancipazione. L'incontro con Giulio (Simon Grechi), il suo insegnante di equitazione, le infonde il coraggio di cercare una via d'uscita da questo amore malato. Tuttavia, la sua decisione di troncare la relazione e allontanarsi scatenerà conseguenze imprevedibili e pericolose, specialmente quando Nunzio verrà rilasciato dal carcere.   

"MalAmore" è una produzione Altre Storie con Rai Cinema, prodotto da Cesare Fragnelli con il supporto di Alessandro Contessa. Accanto ai protagonisti Giulia Schiavo (nota per "Il patriarca", "Skam Italia") e Simone Susinna (star di "365 giorni Adesso"), il cast si arricchisce della presenza di Antonella Carone, Antonio Orlando (reduce da successi come "Il traditore" e "Esterno Notte"), Simon Grechi e Domenico Fortunato.   

Attraverso questa storia carica di tensione e umanità, la regista Francesca Schirru esplora la complessità delle relazioni umane calate in contesti estremi. Il film, come sottolineato dalla stessa Schirru, vuole raccontare "un mondo cinico e spietato che rispecchia le dinamiche disfunzionali e ‘tossiche’ che emergono oggi con forza anche nelle relazioni interpersonali più intime". In questo scenario, prosegue la regista, sarà proprio Mary, nel suo "viaggio di emancipazione e riscatto in cerca della libertà", a scoprire che "l'amore puro e sincero e l'amicizia più profonda possono rappresentare una forma di resistenza contro un sistema che sembra voler soffocare ogni forma di connessione autentica e disinteressata". L'obiettivo è dunque duplice: intrattenere lo spettatore con una narrazione intensa e, al contempo, stimolare una riflessione profonda sulle dinamiche di potere, sulla sopraffazione e sulla forza sovversiva dell'amore e dell'amicizia.   

Girato tra il Lazio e la Puglia, in particolare a Brindisi e in alcune località dell'Alto Salento come Francavilla, Torre Santa Sabina, Carovigno e Ostuni, "MalAmore" ha beneficiato del sostegno del MiC, della Regione Puglia attraverso l'Apulia Film Commission e della Regione Lazio. La sceneggiatura è firmata dalla stessa regista insieme a Cesare Fragnelli. La qualità tecnica del film è garantita da un team di professionisti che include Filippo Silvestris alla fotografia, Walter Caprara alla scenografia, Magda Accolti Gil ai costumi, Piero Parisi al suono, Matteo Passarelli alle musiche e Mauro Ruvolo al montaggio.   

"MalAmore" si propone quindi come un esordio cinematografico di grande impatto, un film che non teme di affrontare temi scottanti con un linguaggio che sa essere al tempo stesso crudo e poetico, confermando la capacità del cinema italiano di raccontare storie universali attraverso prospettive originali e coraggiose. Un appuntamento da segnare in agenda per chi cerca un'esperienza cinematografica completa, che sappia emozionare e lasciare un segno.

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