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Troppi coltelli tra i giovani: sei nuovi metal detector per la polizia locale di Bergamo

I nuovi dispositivi saranno impiegati dagli agenti durante i controlli di sicurezza per la «ricerca di armi e oggetti atti ad offendere»

Troppi coltelli tra i giovani: sei nuovi metal detector per la polizia locale di Bergamo
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La sicurezza urbana deve essere una priorità a Bergamo. Il Comune ha deciso di acquistare sei metal detector portatili per la polizia locale - con un investimento di 1.590 euro più Iva - per contrastare un fenomeno sempre più preoccupante: la diffusione di coltelli e altre armi da taglio sul territorio cittadino, anche tra i più giovani.

Iniziativa necessaria

I nuovi dispositivi, secondo quanto emerge da una determinazione dirigenziale, saranno impiegati dagli agenti durante i controlli di sicurezza per la «ricerca di armi e oggetti atti ad offendere». Una misura che risponde principalmente all'esigenza di tutelare il personale di polizia locale, soprattutto nei casi in cui si renda necessario l'accompagnamento di soggetti presso gli uffici del comando.

Il fenomeno della circolazione di armi da taglio è stato più volte oggetto di discussione nel dibattito politico cittadino. La sindaca Elena Carnevali, insieme al vicesindaco Sergio Gandi e all'assessore alla Sicurezza Giacomo Angeloni, aveva espresso forte preoccupazione per quella che definiscono una «realtà preoccupante nella società», specialmente dopo il tragico omicidio di Mamadi Tunkara avvenuto in centro città.

Un passo alla volta

L'acquisto dei metal detector (dalla Casa della Gomma di Como) rappresenta solo il primo passo di una strategia più ampia. Come riporta il Corriere Bergamo, l'amministrazione comunale aveva promesso di individuare nuove modalità per fornire ulteriori strumenti operativi alla polizia locale. Tra questi, l'introduzione del «bastone distanziatore per l'autodifesa», definito dall'assessore Angeloni come «priorità» durante un Consiglio comunale tenutosi a febbraio. Tuttavia, l'iniziativa rimane attualmente bloccata a causa di un'impasse tra ministero e Regione, con posizioni contrastanti sull'utilizzo di questo strumento.

In merito alla possibilità di dotare gli agenti di taser, richiesta avanzata ripetutamente dalla Lega, l'amministrazione ha scelto di non procedere all'acquisto. Angeloni ha giustificato questa decisione citando una lettera firmata da tutte le sigle sindacali della Polizia locale che invita i Comuni ad attendere «valutazioni ulteriori» prima di introdurre i taser. «È una scelta politica», ha dichiarato l'assessore.

Commenti
P.

1590€ ?!?! Si sono svenati, eh!! Bella priorità la sicurezza!! Ma dai!!!

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