petizione chiusa

Erano arrivate ben ottomila firme contro la logistica al santuario di Caravaggio (che non si farà)

Una partecipazione molto forte che sottolinea ancora di più l'importanza della decisione di non costruire il grande polo progettato

Erano arrivate ben ottomila firme contro la logistica al santuario di Caravaggio (che non si farà)
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Ora che la logistica accanto al santuario di Caravaggio, su territorio di Misano di Gera D'Adda, si è certi che non si farà, non ha più senso neanche tenere attiva la petizione. Tuttavia, risulta importante ricordare che sono state ben ottomila le firme raccolte tra maggio e giugno dello scorso anno.

Prima Treviglio riporta le parole del cooperatore sacerdoltale Ottorino Baronio che aveva coordinato la raccolta: «La petizione è terminata. Il polo logistico non verrà realizzato. Abbiamo raccolto più di ottomila firme e questo mostra la sensibilità della gente verso il Santuario e al territorio».

La protesta di aprile

Un movimento quindi forte e conistente di cittadini che hanno deciso di far sentire la propria voce. Oltre alla raccolta firme, già nell'aprile del 2024 circa trecento persone avevano partecipato alla protesta promossa dal coordinamento "Salviamo il suolo" e su un palco montato davanti alla basilica aveva parlato anche il rettore, monsignor Amedeo Ferrari: «Le persone hanno bisogno di recuperare testa e anima, oltre che lavoro e soldi. Se qualcuno pensa che questa manifestazione abbia un colore politico, sappia che non è così, né nelle intenzioni né nel modo di manifestare. Se qualcuno pensa che sia contro l'amministrazione del Comune di Misano sappia che di fatto risulterà in contrasto con quello che è stato deliberato, ma a noi interessa manifestare a favore della vita del territorio, a favore del paesaggio e, soprattutto, a favore del grande segno religioso che il Santuario rappresenta da secoli».

L'appoggio generale

L'appoggio per la causa contro la logistica era arrivato da parte della Diocesi di Cremona, quella che ha responsabilità per il Santuario, ma anche dai  vescovi lombardi, che avevano lanciato un appello alle autorità bergamasche. Un impegno collettivo quindi, al quale fa da paio la petizione ora chiusa.

 

Commenti
Alby

Basta cementare, stiamo soffocando

Coder

Esatto, democrazia solo quando vogliono i voti,poi un bel bavaglio. Alla facciacia vostra, riempiamo lo spazio con le “infrastrutture necessarie” l’aria e l’acqua la potrete comprare al supermercato oppure ve la porta il corriere con il suo bel camion dal polo logistico. Il 95% delle merci si muove su gomma!

Riccardo

La petizione contro l’autostrada Treviglio - Dalmine era di 21mila nel 2014 (fonte: sito web “Cambiamola!”). Chissà se fosse rimasta attiva a quanto sarebbe oggi!

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