Con il Parma il saluto a Toloi: dopo dieci anni la sua avventura con la Dea è alla fine

di Fabio Gennari

Il suo arrivo a Bergamo è datato 10 agosto 2015. Sono passati quasi dieci anni, stagioni che lo hanno visto passare da lottare per la salvezza ad alzare, insieme a Djimsiti e de Roon, il trofeo dell'Europa League.

Rafa Toloi domenica (25 maggio) chiuderà l'avventura in maglia atalantina. Il suo contratto è infatti in scadenza al 30 giugno e non ci sono segnali di rinnovo. Il vero peccato è che il numero 2 dei nerazzurri non sarà in campo, dato che l'ennesimo stop muscolare degli ultimi anni lo costringerà a guardare i compagni da bordocampo. Un vero peccato.

Per spirito di abnegazione, dedizione alla causa e doti calcistiche, Toloi è uno di quei giocatori che vorresti sempre vedere nella tua squadra. Brasiliano del Mato Grosso, il suo essere quanto di più lontano si possa immaginare dal calciatore moderno si nota da tanti piccoli dettagli. Uno su tutti? Quando d'estate c'è la fila a Ibiza e Formentera, lui vola dall'altra parte dell'oceano e, dopo un viaggio molto lungo, si lascia coccolare nella tenuta di famiglia, dove trascorre le giornate insieme agli affetti più cari.

La moglie Flavia, insieme ai figli Maria e Leonardo, domenica sarà sugli spalti per il tributo che lo stadio riserverà a un ragazzo per bene, che nelle ultime stagioni ha visto calare sensibilmente il numero delle presenze solo e soltanto per problemi fisici. Toloi ha giocato 313 volte con la Dea, i gol segnati sono 14, cui vanno aggiunti 18 assist. Con l'Italia ha anche vinto un Europeo. Ma di Toloi, a Bergamo e con la maglia dell'Atalanta, resterà per sempre molto altro. Perché da queste parti prima vengono gli uomini e poi i campioni. Grazie di tutto Rafa!