Il migliore è Maldini, applausi per Carnesecchi e De Ketelaere. Dietro qualche amnesia
Prestazione più che positiva del numero 70 dei nerazzurri, così come del portiere (ormai una certezza). Nella retroguardia qualche titubanza di troppo

di Fabio Gennari
Nella sconfitta indolore contro il Parma, bella prova del figlio d'arte Daniel Maldini, che finalmente si mette in luce e nel primo tempo insacca una grande doppietta. Bravo anche Carnesecchi a limitare gli attacchi del Parma. Qualche incertezza nella fase difensiva verso la fine della gara.
Carnesecchi 7: primo intervento al 12’ sul destro di Bonny, ancora bravo su Bernabé al 24’ e miracoloso di nuovo su Bonny al 29’. Non può nulla su nessuno dei due gol del Parma che al 49’ e al 71’ vedono protagonisti Hainaut e Ondrejka. Nel finale salva su Pellegrino il gol del 2-3, ma lo subisce da Ondrejka in pieno recupero con deviazione di Kossounou decisiva.
Kossounou 6: con Bonny è dura perché l’avversario spesso scappa in profondità e quando è dalla sua parte crea problemi, ma ha il merito di metterci sempre tanta grinta e fino all’ultimo respiro. Sfortunato nella deviazione sul 2-3 in pieno recupero.
Djimsiti 6: sbroglia qualche situazione complicata. Arrivano tre gol e in tutti ci sono delle colpe della difesa. Chiude la stagione con una prestazione comunque sufficiente.
Ruggeri 6: prima da braccetto e poi da esterno di fascia, gioca una partita diligente in cui forse l’unica vera sbavatura è la posizione troppo arretrata quando inizia l’azione del 2-2 ducale.
Bellanova 6,5: altro assist vincente per Maldini in occasione del vantaggio (nono in campionato). Gioca un ottimo primo tempo e nella ripresa è un po’ più guardingo e preoccupato di contenere. Sorpreso da Ondrejka che gli scappa alle spalle e infila il 2-2. (72’ Cuadrado s.v.: finale di gara senza squilli).
Sulemana 6: ancora una prestazione positiva. Al 52’ fallisce la più facile delle occasioni su assist di Lookman per il 3-1 e questo gli vale mezzo voto in meno, ma complessivamente la sua gara è buona. (58’ Pasalic 6: buona mezz’ora finale, la squadra perde ma non ha grandi responsabilità).
Brescianini 6: ancora titolare da interno di centrocampo, gioca una buona ora scarsa di gioco e si conferma una pedina utile alla causa in diverse zone del campo. (55’ Ederson 6: si propone alcune volte anche in area di rigore, ma non trova l’occasione giusta per andare al tiro).
Palestra 6: gioca da titolare la seconda gara di fila in campionato e anche se si vede poco la sua prova è comunque positiva e chiude la stagione con una tranquilla sufficienza. (46’ Posch 5,5: non è al meglio e si vede, qualche incertezza di troppo da cui nascono pericoli di marca parmense).
De Ketelaere 6,5: entra in tutte le azioni più pericolose del primo tempo, cala un po’ alla distanza ma si conferma giocatore che nei momenti più importanti è bravo a vestire i panni del protagonista.
Retegui 6,5: va vicino al gol al 29’ su cross basso di Bellanova, ma trova Suzuki a dire di no; al 38’ viene atterrato da Valenti, ma Marinelli non interviene. Nel secondo tempo è ancora bravo a mandare in porta Lookman (60’) e a sfiorare il terzo gol.
Maldini 7,5: il migliore. Al 32’ si sblocca anche in casa sull’ennesimo assist di Bellanova; non passa nemmeno un minuto e su tocco di Retegui segna la doppietta con un altro destro preciso, come a Genova. Il suo primo tempo è da applausi, schierato in quello che è il suo ruolo naturale dimostra di avere ottime qualità. (46’ Lookman 6: manda al tiro Sulemana, che sfiora il tris. Una fiammata di gran classe che poteva valere un risultato diverso).
Gasperini 6,5: la squadra gioca una buonissima gara nonostante le motivazioni di classifica fossero tutte degli avversari. Nel finale i suoi subiscono il sorpasso, ma ormai la gara - e la stagione - era finita. Peccato per le statistiche, ma conta solo il piazzamento. E la Dea è ancora in Champions League.
Maldini, Palestra e Sulemana per una volta si poteva farli giocare per tutti i 90 minuti, evidentemente i 5 cambi vanno fatti sempre a prescindere, mah.....