Esplosione di Bagnatica, cena di beneficenza a Costa di Mezzate e supporto psicologico
Mentre continuano le indagini sui fatti del 27 maggio, non si ferma la catena di solidarietà. E Comune e Asst organizzano incontri di sostegno per le persone colpite

La comunità di Bagnatica è ancora scossa per la tremenda esplosione che la mattina del 27 maggio ha sventrato una villetta in via Isolabella. Fortunatamente, non ci sono state vittime. Ma tutti i componenti della famiglia che vivevano nell'abitazione sono rimasti feriti: la madre è ancora ricoverata al reparto Grandi ustionati del Niguarda di Milano, così come il figlio di 16 anni; stanno invece meglio il padre e l'altro figlio, di 17 anni.
Le indagini e la raccolta fondi ufficiale
Il bilancio finale dell'esplosione dice che sono 42 le persone che hanno dovuto lasciare le proprie abitazioni, dato che il botto ha gravemente danneggiato anche diverse case nelle vicinanze. E, in parallelo alle indagini per ricostruire quanto avvenuto (pare assodato, però, cha a causare l'incidente sia stata una fuga di gas), è subito scattata anche una catena di solidarietà per aiutare tutte le persone colpite dal fatto.
La raccolta fondi lanciata da Comune, parrocchia del paese e parrocchia di Cassinone (vicino quartiere di Seriate), ha raccolto in poco più di una settimana già quasi cinquantamila euro, senza contare tutti coloro che si sono resi disponibili a ospitare o dare un tetto a chi è rimasto - momentaneamente - senza casa. Domani sera (sabato 7 giugno), a Costa di Mezzate, si terrà invece una cena di beneficenza.
Cena di beneficenza a Costa di Mezzate
A organizzare l'evento è stata l'associazione "Il paese vecchio in festa". L'appuntamento è tra le 19 e le 20.30 alla Cascina Fuì. L'intero ricavato dell'iniziativa sarà devoluto proprio alla raccolta fondi ufficiale per l'emergenza. Il menù (che prevede casoncelli, rollè di coniglio farcito con patate e polenta, tiramisù, acqua e caffè) ha un costo di 25 euro e le prenotazioni si sono chiuse oggi alle 12.30. Nonostante ciò, anche chi non partecipa è invitato a fare una donazione. Gli estremi sono:
- IBAN: IT29H0503453870000000001367
- Causale donazione: "Donazione emergenza Bagnatica via Isolabella"
- Intestato a: PARROCCHIA S. ANTONIO DA PADOVA
- Istituto bancario: 05034 - BANCO BPM S.P.A.
Da le pagine de L'Eco di Bergamo del 4 giugno, il sindaco di Bagnatica, Roberto Scarpellini, ha ringraziato per questa ulteriore dimostrazione di solidarietà e ha fatto sapere che probabilmente sarà presente alla cena.
Supporto psicologico
Intanto, il Comune stesso, in collaborazione con l'equipe psicologica dell'emergenza aziendale dell'Asst Bergamo Est, ha reso noto di aver attivato un supporto psicologico per chi è stato toccato dalla vicenda. Alcuni appuntamenti, spiega oggi L'Eco, sono già stati fissati con coloro che hanno fatto richiesta, mentre la prossima settimana sarà organizzato un momento pubblico di presentazione dell'iniziativa alla cittadinanza.