Approvato il bilancio Atb: 2024 in positivo con un utile consolidato di oltre 2 milioni
Nonostante i rincari energetici e l'aumento del costo del lavoro, l'anno scorso si è registrato un buon risultato. Stabili i passeggeri

L’Assemblea dei soci di Atb ha approvato ieri (giovedì 26 giugno) il bilancio d’esercizio 2024 e preso atto del bilancio consolidato del gruppo. Nonostante i rincari energetici e l'aumento del costo del lavoro, l'anno scorso si è chiuso con un risultato positivo per la capogruppo Atb Mobilità Spa, che ha registrato un utile di esercizio di un milione e 25.188 euro e un utile consolidato, riferito al bilancio consolidato, di due milioni e 122.707 euro.
Solidità dei ricavi e attenzione ai costi
Dal bilancio di esercizio si deduce una crescita di 174.103 euro rispetto all'anno precedente, che era comunque positivo, ma pari a 851.085 euro, con un miglioramento tra l'altro dei principali indicatori economici. Il valore della produzione passa da 10,9 milioni di euro nel 2023 a 12,1 milioni di euro nel 2024, in crescita del 10,7 per cento rispetto all’anno precedente.
I costi della produzione passano da 11,6 milioni di euro nel 2023 a 12,5 milioni di euro nel 2024, in crescita del 7,6 per cento rispetto all’anno precedente. Gli incrementi sono legati principalmente alle dinamiche inflattive dei prezzi su beni e servizi e al costo del personale per effetto del rinnovo del Ccnl del settore (che ha previsto aumenti retributivi e una “una tantum” a copertura della vacanza contrattuale).
Ma anche ai canoni di locazione per l’intera annualità del Garage San Marco e l’avvio del Parcheggio Stadio Atalanta, così come l’incremento degli ammortamenti, dovuto ai nuovi investimenti realizzati (inclusi i nuovi impianti di videosorveglianza e il rinnovamento degli impianti tecnici). La differenza tra valore e costi della produzione è negativa e pari a quattrocentomila euro, ma in diminuzione del 38,5 per cento rispetto a quella registrata nell’esercizio precedente.
I ricavi da vendite e prestazioni, voce centrale della gestione caratteristica, si attestano a 10,5 milioni di euro, in aumento rispetto al 2023 (+9,6 per cento). Un incremento trainato dai ricavi derivanti dagli introiti per la sosta +13,3 per cento (5,6 milioni di euro realizzati nel 2024 contro 4,9 milioni di euro del 2023), in particolar modo per quelli derivanti dai parcheggi in struttura (Parcheggio Ex-Gasometro, Baschenis, Autolinee e Stadio Atalanta), che hanno compensato la flessione di ricavi rilevata invece nella sosta su strada.
A contribuire all’incremento della voce in esame, anche i ricavi derivanti dai servizi intercompany per i service di gruppo e per la messa a disposizione delle infrastrutture, per la locazione degli immobili e infine per il corrispettivo per la gestione dei sistemi di videosorveglianza per conto del Comune di Bergamo.
Investimenti e-Brt e interventi infrastrutturali
Importante il volume degli investimenti sostenuti da Atb nel 2024, pari a 21,3 milioni di euro, di cui 20,1 milioni destinati al progetto del nuovo sistema e-Brt. 20,1 milioni di euro sono stati i costi inerenti la progettazione e avvio dei cantieri, nonché per gli anticipi (2,8 milioni di euro) per l’acquisto di quindici autobus elettrici per la realizzazione della nuova infrastruttura dell’e-Brt Bergamo-Dalmine-Verdellino.
1,2 milioni di euro per lavori di adeguamento sismico e climatizzazione del deposito di Via Monte Gleno; ammodernamento dell’impianto di illuminazione della funicolare di San Vigilio finanziati da Regione Lombardia; installazione di 28 nuovi impianti di videosorveglianza urbana, finanziati dal Comune; nuovi impianti ai varchi Ztl; impianto di accesso per il Parcheggio Atalanta.
Sul fronte finanziario, la società mantiene una posizione solida, con disponibilità liquide pari a 13,7 milioni di euro e un indebitamento bancario limitato a un mutuo di 2,5 milioni, contratto nel 2022 con scadenza nel 2035. La gestione prudente delle risorse ha consentito di far fronte con mezzi propri agli anticipi richiesti per l’avvio del progetto e-Brt.
Utile di due milioni per il gruppo
Il bilancio consolidato del gruppo Atb si chiude con un netto miglioramento rispetto al 2023 (+ un milione e 754.156 euro). A contribuire a questo risultato, oltre a quello conseguito dalla capogruppo., concorrono anche i risultati conseguiti da Atb servizi., che chiude il 2024 con un utile di 2.784.825 euro, superiore rispetto al risultato dell’esercizio precedente, che era pari a 874.202 euro e Teb Spa, che chiude il 2024 con un utile di 49.001 euro, di poco superiore rispetto al risultato dell’esercizio precedente, che era pari a 44.932 euro.
Il valore della produzione passa da 51,7 milioni di euro nel 2023 a euro 57,8 milioni di euro nel 2024, con un incremento del +11,8 per cento rispetto all’anno precedente. I costi della produzione passano da 52,5 milioni di euro nel 2023 a euro 56 milioni di euro nel 2024, con un incremento del +6,8 per cento rispetto all’anno precedente.
I ricavi delle vendite e delle prestazioni, che sono relativi alla gestione caratteristica, ammontano a 41,4 milio di euro (39,9 milioni di euro nel 2023), pari al +3,6 per cento. In questa voce sono inclusi i ricavi delle vendite e delle prestazioni derivanti dal corrispettivo per il servizio di trasporto pubblico locale, nonché dagli introiti dei titoli di viaggio (biglietti ed abbonamenti) in capo ad Atb e Teb Spa, e i ricavi derivanti dalla sosta e locazione degli immobili, descritti in precedenza e relativi principalmente ad Atb Mobilità, e servizi tecnologici e sistemi di videosorveglianza in convenzione con il Comune.
Stabili i passeggeri
Nel 2024 Atb Servizi ha trasportato circa 25,5 milioni di passeggeri sulla rete automobilistica, di cui due milioni sulle funicolari, in linea con l’anno precedente, confermando il trend di consolidamento post-pandemia. Anche Teb Spa, gestore della tramvia Bergamo-Albino, ha confermato un volume stabile di utenza, con circa 3,2 milioni di passeggeri come quelli del 2023.
Massimo, coi soldi dei parcheggi, è chiaro!
...sarebbe interessante sapere come fanno utili, visti i pochi che pagano il biglietto. Io grazie a Dio riesco a gestirmi con la bicicletta, almeno non devo pagare il biglietto anche per i portoghesi...ma che non vengono dal Portogallo...
Pagano gli autisti una miseria, per forza che fanno utili.
Marco, aggiungici che, quando sarà in servizio la T2, ci saranno grossi tagli alle corse degli autobus nella zone servita dalla T2. Sarei molto curioso di conoscere la percentuale delle multe che è stata incassata, se non la dicono penso sia bassina...
Una delle cose vergognose della nostra città. Mediamente frequenze ogni 20 minuti come 50 anni fa, quando andavo a scuola. Ma non si viaggiava come sardine e le corse erano più puntuali. Contemporaneamente si ostacola in ogni modo la mobilità privata.