Il Comitato di tutela ambientale di Osio Sotto chiede più attenzione per il verde
Apprezzati il no all’autostrada, l’adesione alla Cer e i progetti educativi. Dubbi invece sul nuovo velodromo e sul rifacimento di piazza Agliardi

di Camilla Amendola
Il Comitato di tutela ambientale di Osio Sotto ha redatto – e inviato al Comune – un dettagliato resoconto dell’operato della giunta a livello ambientale durante l’ultimo anno.
Nella prima parte del documento sono state evidenziate tutte le opere positive svolte dalla giunta. Come capofila troviamo la forte opposizione che la giunta Quarti ha manifestato verso la costruzione del tratto autostradale Bergamo-Treviglio.
La commissione è molto soddisfatta anche del parco agrivoltaico, l’educazione ambientale impartita sia ai bambini che attraverso i social con le “pillole verdi”, l’attività di sorveglianza di abbandono dei rifiuti, il censimento del patrimonio arboreo, la scelta di entrare a far parte della comunità energetica locale e la politica di sfalci ridotti.
Secondo il comitato, però, ci sono alcuni accorgimenti che la giunta dovrebbe ancora prendere in considerazione per migliorare ancora di più la situazione ecologica del paese.
Ai quesiti del comitato ha risposto l’assessore Elisabetta De Sterlich, che si occupa di Transizione ecologica e ambiente, manutenzione del verde e cura della biodiversità.
Uno dei quesiti sollevati dal comitato è circa il nuovo velodromo: «Il progetto di costruire una pista ciclabile e annessa pista a forma ovale denominata velodromo in una zona naturale ci lascia francamente perplessi. Come pista di allenamento non si poteva usare l’attuale anello di atletica dello stadio?».
La De Sterlich ha risposto che i tempi di costruzione del velodromo si sono un po’ dilatati, ma (...)