Atalanta U23, qualcosa si muove: dalla situazione Bocchetti agli affari di mercato
Il tecnico deve prima liberarsi dal Monza, con cui ha un contratto fino al 2027. Intanto il mercato è in attesa: in uscita Vlahovic, Gyabuaa e non solo

di Alessandro Giovanni Pagliarini
La trattativa tra l'Atalanta U23 e Salvatore Bocchetti per la panchina della seconda squadra nerazzurra è ancora in fase di definizione. Dopo i dialoghi positivi delle scorse settimane, che avevano portato a passi avanti concreti anche grazie all'appoggio di Ivan Jurić, ora la situazione è momentaneamente in stand-by per questioni contrattuali.
Il nodo allenatore
Il problema principale riguarda l'accordo che lega Bocchetti al Monza fino al 2027. Il tecnico campano, esonerato dai brianzoli lo scorso febbraio, deve prima trovare un accordo per la risoluzione del suo rapporto con la società lombarda per poter firmare con l'Atalanta. Una situazione che sta rallentando i tempi, ma che non cambia la volontà del club bergamasco: l'ex Verona rimane l'obiettivo numero uno per la panchina.

La promozione interna di Giovanni Bosi, attuale tecnico della Primavera, resta il piano B. Una soluzione che garantirebbe continuità al progetto giovanile nerazzurro e consentirebbe di accelerare i tempi in vista della preparazione estiva.
Il punto sul mercato
In attesa di definire la questione panchina dopo l'addio di Modesto, il mercato dell'Atalanta U23 è comunque in movimento. In entrata occhio a Levak, centrocampista croato svincolatosi dopo l'esperienza con la Roma Primavera. Su di lui c'è anche l'Inter. Per quanto riguarda i protagonisti della cavalcata fino ai quarti dei play-off di Serie C, sono diversi i giocatori destinati a lasciare Bergamo per fare il salto in Serie B.
Il capitano Gyabuaa è ormai diretto all'Avellino in prestito con diritto di riscatto, mentre il portiere Vismara, dopo la parentesi alla Sampdoria nella prima parte della scorsa stagione, potrebbe tornare in cadetteria. Su di lui c'è il Cesena, ma non si escludono piste estere. Nel frattempo, il portiere potrebbe essere aggregato al ritiro della prima squadra come secondo portiere in attesa di sviluppi.

In uscita anche Sassi e Gelmi, rientrati rispettivamente da Crotone e Catanzaro, mentre Dajcar ha già salutato trasferendosi in patria all'Olimpija Ljubljana. Saluteranno probabilmente anche Guerini, che dopo l'ottima stagione a Crotone è diretto al Bari in prestito, e Solcia, di rientro dal Giugliano, cercato concretamente dal Lecco.
Valutazioni in corso
A sorpresa potrebbe restare in rosa Bergonzi, salvo offerte irrinunciabili dalla Serie B. Il difensore andrebbe a confermarsi uno dei perni della squadra insieme a Ceresoli e, probabilmente, Ghislandi. Resta ancora tutto da decifrare il futuro di un giocatore cardine come Panada: la speranza della dirigenza sarebbe quella di trattenerlo, ma bisognerà capire le occasioni di mercato e la volontà del giocatore classe 2002.

Mendicino (rientrato dal prestito al Cesena) resta in uscita verso la Serie B, mentre Colombo, tornato a Zingonia dopo l'esperienza alla Pianese, inizialmente potrebbe essere aggregato al gruppo. Nella lista dei probabili partenti ci sono anche Regonesi e Chiwisa, reduci da mesi difficili alla Clodiense.
Rivoluzione in attacco?
Davanti potrebbero esserci i cambiamenti più importanti. Vlahovic sembra ormai a un passo dal prestito allo Spezia, Vavassori piace a numerosi club di Serie B e anche Cassa ha diverse richieste. Quest'ultimi due, però, potrebbero avere possibilità di essere aggregati al ritiro della prima squadra prima di prendere decisioni definitive sul loro futuro.

Da definire anche il destino di De Nipoti, mentre altri sono già definiti. Parliamo di elementi come Italeng, che dopo l'ottima annata al Pontedera ha attirato l'interesse del Südtirol, e Cisse, che dopo l'anno in Svizzera al San Gallo ha diverse offerte interessanti dalla serie cadetta italiana. Tra i rientranti dai prestiti, l'unico attaccante a restare potrebbe essere Diao, reduce da un'annata non proprio esaltante a Granada.