Adesso via per Orio a Bergamo è a senso unico in uscita per tutti (tranne che per i bus)
Iniziata la nuova fase per realizzare la linea ferroviaria tra la città e l'aeroporto, ai pullman un telecomando per il semaforo

Da qualche giorno è scattato il senso unico in via per Orio a Bergamo: la nuova viabilità sarà valida anche per i residenti e rimarrà in vigore fino a ottobre prossimo, per consentire il completamento dei lavori per il treno che collegherà la città all'aeroporto.
Da oggi (7 luglio), inoltre, il divieto di entrata nel capoluogo dall'asse interurbano (si può solo uscire dall'altro senso) è indicato tramite il posizionamento di un semaforo.
Senso unico anche per i residenti
È comunque possibile percorrere la strada arrivando dalla zona della Lidl e del McDonald's, mentre chi era abituato ad arrivare dal senso opposto deve usare, in alternativa, la bretella che poi va a confluire su via Zanica. Fino a questa fase i residenti, così come gli autobus, potevano comunque passare dall'altro senso nella via, per via delle regole della Ztl (con finestra d'accesso la mattina dalle 7.30 alle 9).
Adesso, invece, non è più possibile, a parte per i pullman che, quando devono entrare a Bergamo, possono azionare il rosso dall'altra parte utilizzando un apposito telecomando. L'accesso, ovviamente, è consentito anche ai mezzi di soccorso. In via per Orio, Rfi intende realizzare come da progetto una galleria e tra il quartiere di Campagnola e la ex statale si sta deviando il corso della Morla, che in zona scorre sotto la sede stradale.
Procedono i lavori per la piazza
Questo nuovo capitolo dei lavori doveva partire ad aprile, insieme al cantiere per la nuova piazza nel quartiere, vicino alla chiesa di San Giovanni Battista. Gli interventi per la linea ferroviaria, tuttavia, sono slittati di qualche mese a causa delle interferenze con i sottoservizi.
Inoltre, sarà realizzata una nuova passerella sul torrente, mentre il marciapiede davanti al monumento agli Alpini verrà allargato. La piazza dovrebbe essere ultimata a inizio 2026, dato che le operazioni sono state suddivise in piccoli lotti, per evitare troppi disagi ai cittadini.