Campagna abbonamenti: 11.049 tessere rinnovate in sei giorni, pienone nel mirino
La media è di poco inferiore ai 1.850 abbonamenti al giorno. Di questo passo si potrebbe andare molto vicini al sold-out dei posti prelazionabili

di Fabio Gennari
C'è un numero massimo: 15.300 abbonati. È il "tetto" che l'anno scorso (decina più, decina meno) è stato raggiunto. E, al netto di chi non potrà prelazionare perché ha fatto più di dieci cambi nominativi nella stagione 2024/25, il 10 luglio (giorno in cui termina la fase delle prelazioni) si andrà già molto vicini a questa quota. Poi lo stop tecnico dell'11 luglio precederà la vendita libera, che sarà aperta da sabato 12 luglio alle 10.
La campagna abbonamenti dell'Atalanta "E ho in mente te" procede a gonfie vele e ieri sera (7 luglio) la società nerazzurra ha dato un importante aggiornamento numerico: con 11.049 tessere sottoscritte, la Dea in sei giorni ha già raggiunto una cifra molto importante di affezionati che hanno confermato il proprio posto allo stadio.
Non c'erano grandi dubbi, l'Atalanta a prescindere da mercato e posizioni di classifica ha sempre avuto uno zoccolo duro importante di tifosi allo stadio e, considerando che l'impianto offre la possibilità di far abbonare - esclusi posti ospiti, corporate e sponsor, oltre che posti riservati alla vendita libera - i già citati 15.300 appassionati, è chiaro come si possa arrivare velocemente al pienone.
Quei posti che non saranno prelazionati andranno quasi certamente bruciati in vendita libera. Nelle due Curve c'è la maggior concentrazione di tifosi, se non altro perché sono i settori con maggior capienza, e per i nuovi abbonati che volessero provare a sottoscrivere la tessera diventa complicato inserirsi nel giro. Oltretutto, l'abbonamento allo stadio per il campionato quest'anno vale anche per la gara di Coppa Italia di dicembre (ottavi di finale) e per la prelazione sulle gare di Champions. Chi non ha ancora prelazionato ha tempo, online e nei punti vendita fisici, fino a giovedì 10 luglio.