Ivs festeggia dieci anni con numeri da record: nel 2026 l'edizione più grande di sempre
Il Summit delle valvole industriali si prepara a una sesta edizione che promette di battere nettamente ogni precedente

Dieci anni di successi e una sesta edizione che si preannuncia da record. Ivs - Industrial Valve Summit ha celebrato ieri (10 luglio) a Milano il primo decennale dalla fondazione, presentando al contempo i dettagli dell'appuntamento del 2026, che si svolgerà dal 19 al 21 maggio presso la Fiera di Bergamo.
Un'edizione che cresce ancora
L'evento, nato nel 2015 come manifestazione specialistica, è oggi riconosciuto a livello internazionale come la piattaforma di riferimento per l'industria delle valvole industriali e del flow control. E i numeri lo dimostrano: si è passati dai 5.700 visitatori del debutto agli oltre 15 mila dell'ultima edizione del 2024, con 325 aziende espositrici provenienti da 14 nazioni e partecipanti da 69 Paesi.



Per il 2026 gli organizzatori hanno deciso di fare le cose in grande. Il layout espositivo della Fiera di Bergamo si amplierà con due padiglioni aggiuntivi e il programma si estenderà su tre intere giornate di apertura al pubblico. «Da due-giorni espositiva a vera e propria settimana delle valvole», spiegano da Confindustria Bergamo e Promoberg, promotori dell'evento.
I segnali di crescita sono già evidenti: le adesioni pervenute fanno presagire un nuovo record di partecipazione, con centinaia di aziende italiane e straniere che hanno già confermato la presenza.


Un programma che guarda al futuro
Grazie al contributo di Valvecampus, l'Associazione per la formazione dei produttori italiani di valvole industriali, Ivs 2026 proporrà un programma tecnico all'avanguardia. Particolare attenzione sarà riservata alle tecnologie emergenti e alle opportunità offerte da nuovi mercati come l'idrogeno, la risorsa idrica e il gas naturale liquefatto.
Il programma si articolerà attorno a sei aree tematiche principali: dalla standardizzazione alle tecnologie digitali, dalla progettazione per situazioni estreme all'intelligenza artificiale applicata alla supply chain, fino alla manifattura additiva. Non mancheranno quattro tavole rotonde specialistiche e una dedicata al «futuro dell'energia».
Bergamo al centro del mondo delle valvole
La scelta di Bergamo come sede non è casuale. L'Osservatorio Ivs-Prometeia "The Oil&Gas Valve Industry in Italy", presentato durante la conferenza stampa, conferma il ruolo strategico del territorio bergamasco nel settore.


Con il 36,6 per cento della produzione europea complessiva, l'Italia si conferma leader nel mercato, e la Lombardia contribuisce per quasi due terzi all'output nazionale. Il dato più significativo riguarda proprio Bergamo: entro un raggio di 100 km dalla città operano oltre 100 imprese specializzate che generano più del 90 per cento del fatturato italiano nel comparto, con 1,9 miliardi di euro di ricavi e oltre 6 mila occupati.
Le parole dei protagonisti
«Siamo molto orgogliosi del traguardo decennale di Ivs», ha dichiarato Claudia Persico, vicepresidente di Confindustria Bergamo per l'Internazionalizzazione. «Una manifestazione fortemente voluta dagli imprenditori del settore che richiama attenzione su un comparto all'avanguardia, sviluppando opportunità di business e occasioni uniche di approfondimento».



Luciano Patelli, presidente di Promoberg, ha commentato: «Ivs è il fiore all'occhiello nel percorso di internazionalizzazione della Fiera di Bergamo, grazie alla presenza di centinaia di imprese e di oltre 12 mila operatori di altissimo profilo provenienti da tutto il mondo».
Francesco Apuzzo, presidente di Valve Campus, ha affermato: «In vista di Ivs 2026, il Comitato Scientifico punta a connettere competenze, tecnologie e prospettive, consolidando una proposta già riconosciuta come riferimento per il confronto tecnico tra i professionisti del settore».