La magia della nuova Ztl di Valverde a Bergamo: lo scavalco di Città Alta c'è e non c’è
Consentito dalle 7 alle 9.30 e dalle 16 alle 19.30, vietato negli altri orari e il sabato e la domenica. Nella speranza che poi la T2 faccia il miracolo

di Wainer Preda
Non più lo scavalco, ma uno “scavalchino”. Temporaneo. Per qualche ora al giorno, giusto quelle di punta. L’Amministrazione comunale ha deciso di riaprire, seppur parzialmente, la scorciatoia di Città Alta utilizzata dagli automobilisti per andare da un capo all’altro di Bergamo senza passare dall’intasatissimo centro.
L’assessore alla Mobilità Marco Berlanda ha scelto il buonsenso. Una soluzione intermedia. Che contraddice la filosofia delle Ztl, ma consente di ridurre il traffico di attraversamento su Città Alta del 60 per cento, tutelandola. E al contempo di alleggerire la pressione sui quartieri ai piedi della Mura, che in questi mesi hanno pagato lo scotto delle chiusure di lassù.
I lavori in via Maironi
Era febbraio quando il Comune annunciava lo stop allo scavalco causa lavori in via Maironi da Ponte. Una scelta che aveva suscitato polemiche e improperi. Giustificata da un importante cantiere di Uniacque e dal successivo consolidamento della salita verso Porta San Lorenzo. Sette mesi di lavori. Sette mesi di blocco alla circolazione. Buoni, però, per un test. Uno studio volto a misurare le ripercussioni della chiusura, sulle vie sottostanti: Baioni e Nazario Sauro, viale Giulio Cesare, Pignolo Alta, San Tomaso e piazzale Oberdan.
Ebbene, sono stati mesi di passione per la zona nordest della città. La pazienza dei “dannati” dell’auto, mattina dopo mattina, sera dopo sera, è stata messa a dura prova. Le code chilometriche delle ore di punta, specie nel periodo scolastico, non si contano. E sebbene il Comune abbia regolato i semafori, la situazione è migliorata di poco (a farne le spese sono gli anziani che devono attraversare l’incrocio di Oberdan a piedi, in 19 secondi, con l’angoscioso countdown che scorre).
I dati
Nel frattempo gli esperti del Comune hanno confrontato i flussi di traffico prima e durante la chiusura di via Maironi. Ebbene, con lo scavalco aperto transitavano in Città Alta cinquemila veicoli al giorno. Il picco (...)