Turismo digitale: la nuova era delle agenzie di viaggio online

Turismo digitale: la nuova era delle agenzie di viaggio online
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C'è stato un tempo in cui le vacanze si prenotavano recandosi di persona in agenzia: qualcosa che si rivelava necessario persino per opzionare un biglietto della nave o dell’aereo.

Oggi non sono spariti i cataloghi patinati, né tanto meno le guide cartacee, che non possono mancare in valigia. C’è però da dire che le abitudini sono cambiate (e non poco) con l’avvento del turismo digitale, il quale ha modificato radicalmente il modo in cui scegliamo, organizziamo e viviamo i nostri viaggi

Una trasformazione che ha letteralmente stravolto l’intera filiera del travel: dall’informazione alla prenotazione, dalla customer care all’esperienza post-viaggio. Il risultato è l’affermazione di nuovi modelli di agenzia, presenti online, che fanno della tecnologia il loro punto di forza, insieme a un’accessibilità più semplice e un’assistenza continuativa

A fare da trait d’union è una personalizzazione dei servizi ai massimi livelli, un elemento di successo che funge da spartiacque, come confermato dai dati del fatturato Evvai su Money Aziende: una delle aziende più dinamiche e in espansione del panorama turistico digitale, che vede al centro un focus geografico ben preciso, quello del Sud Italia e specialmente della Puglia, isole maggiori comprese. Il suo fiore all’occhiello è la possibilità di trovare diverse strutture in esclusiva, coniugando qualità e competitività.

I trend del turismo digitale secondo l’Osservatorio del Politecnico

A partire dall’8 marzo 2022 l’Osservatorio del Politecnico di Milano ha dedicato una sezione del suo blog a quello che definisce “Turismo al Digitale”, sottolineandone l’importanza, offrendo dati aggiornati e monitorando i trend evolutivi di maggiore spessore.

Tra le tendenze in auge del turismo digitale l’Osservatorio milanese evidenzia in particolar modo quelle che seguono:

  • neverending tourism: interessa le realtà che propongono soluzioni per approfondire e ampliare la prospettiva di viaggio, come visite virtuali a città o musei, ma anche lezioni di cucina che esaltano le tradizioni locali;
  • holiday working: un fenomeno connesso al nomadismo digitale, ovvero gli smart workers che lavorano da mete di vacanza che presentano standard adatti a tale scopo, coniugando viaggio e attività professionale;
  • turismo sostenibile: al centro troviamo le strutture che, anche attraverso le dotazioni online, promuovono la sostenibilità;
  • turismo di prossimità: si premia la vicinanza con luoghi validi come meta di viaggio, valorizzandone la matrice local.

Tutti questi elementi vengono sviluppati a 360° anche dalle agenzie di viaggio online, che hanno permesso di allargare gli orizzonti degli utenti, che non si limitano più ad acquistare il biglietto dei mezzi di trasporto, ma l’esperienza complessiva di viaggio.

La storia di successo di Evvai

Evvai è una realtà la cui storia dimostra come non bisogna essere dei “colossi del settore” per affermarsi e ha fatto di tutti i fattori visti in precedenza, e in particolare del turismo di prossimità, il suo punto di forza.

Non deve quindi sorprendere la sua papabile partecipazione a una manifestazione la cui premiazione è in programma a Roma il 27 novembre prossimo e che sta facendo parlare di sé. Ci riferiamo ai Money Awards, la cui mission è premiare il merito, inteso come innovazione, sostenibilità e crescita

Tutti tratti che ritroviamo in Evvai, in quanto espressione autentica dei trend del turismo digitale, in termini di fatturato come di idee. Chi ha una startup che presenta caratteristiche affini può partecipare ai Money Awards. Le iscrizioni sono aperte fino al 30 settembre 2025: la selezione è in corso ed è volta a valorizzare l’eccellenza.