Seicento firme chiedono al Comune di far rivivere la storica Villa Andreani di Osio Sopra
Acquistata nel 2009 dall'Amministrazione, attende ancora un intervento di ristrutturazione e restauro (dai costi proibitivi)

di Marta Belotti
Dopo mesi di raccolta firme, sono seicento i cittadini che hanno deciso di sottoscrivere l’appello lanciato all’amministrazione comunale dall’associazione “Le Radici”, impegnata nella realizzazione di eventi culturali a Osio Sopra e con un obiettivo speciale: restituire Villa Andreani alla comunità.
L’antica struttura, con tanto di importante giardino, venne infatti acquistata dal Comune nel 2009, ma da allora non ha visto che interventi marginali di mantenimento e piccole riqualificazioni. Manca ancora un’operazione, che ha però dei costi abbastanza proibitivi, che la possa rendere fruibile. La lettera chiede proprio di fare questo.
«Da più di quindici anni la villa è di fatto abbandonata a sé stessa. Grazie ad alcuni cittadini volonterosi qualcosa si è fatto e si continua a fare per ridurre il più possibile il degrado che accompagna qualsiasi immobile disabitato. La raccolta firme “Per una Villa Andreani viva” appare pertanto come atto dovuto nei confronti dell'edificio storico che, insieme a pochi altri, meglio rappresenta la storia della nostra comunità».
«I tempi cambiano velocemente, le diverse comunità anche - si legge ancora -. I nostri giovani rischiano di perdere preziosi riferimenti del nostro passato. Non sappiamo più chi siamo, da dove veniamo. Villa Andreani è fondamentale patrimonio storico che, in quanto pubblico, deve essere tutelato. Lo ricorda l'articolo 9 della Costituzione italiana». (...)