l'ordinanza comunale

Polemiche per il "no" ai cavalli sulle strade di Valbrembo: «Davvero la loro cacca è un problema?»

La decisione è stata presa per motivi di sicurezza e igiene. Il contrappunto: «Ci sono rifiuti abbandonati ovunque e la questione è questa?»

Polemiche per il "no" ai cavalli sulle strade di Valbrembo: «Davvero la loro cacca è un problema?»
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Non si vedranno più cavalli e cavalieri aggirarsi o transitare sulle strade di Valbrembo. Dallo scorso 25 luglio un'ordinanza comunale stabilisce il «divieto di circolazione per i cavalli e/o altri animali da sella, siano essi montati o condotti a mano, su tutte le strade comunali, marciapiedi e percorsi ciclopedonali ricadenti all’interno del territorio del Comune di Valbrembo».

Vengono tuttavia fatte le relative eccezioni per «sentieri e percorsi specificamente individuati e segnalati come idonei e autorizzati al passaggio equestre», dove gli animali potranno circolare come prima.

I perché

La decisione viene spiegata alla luce di diverse motivazioni. Innanzitutto, la sicurezza, dato che «il transito di cavalli e animali da sella in genere su strade, marciapiedi e percorsi ciclopedonali può costituire un pericolo per gli utenti della strada, i pedoni e i ciclisti, oltre a creare disagi e potenziali danni al manto stradale ed alle infrastrutture».

Si parla poi anche della necessità di tutelare «l'incolumità degli animali stessi, prevenendo potenziali situazioni di rischio legate alla contemporanea circolazione con il traffico veicolare e pedonale». Viene aggiunta una questione igienico-sanitaria per la «possibile presenza di deiezioni, che porterebbero alla lordura di strade e aree di uso pubblico, pregiudicando in tal modo la vivibilità e la sicurezza delle aree stesse».

La difesa dei cavalli

La decisione ha suscitato reazioni opposte, tra chi ha esclamato un «finalmente!» e chi invece si è messo dalla parte dei cavalli. Molti hanno parlato di controsenso: «C'è in giro spazzatura abbandonata ovunque, e il problema sono gli escrementi dei cavalli?». E ancora «Meglio la cacca del cavallo che vedere sacchi della pattumiera ho addirittura materassi».

C'è chi fa notare che potevano essere trovate altre soluzioni, come per esempio imporre l'uso del sacchetto per le deiezioni, uno strumento apposito che viene spesso usato in parata per raccogliere quanto prodotto dall'animale con il vantaggio poi di poterlo essere pure riutilizzato come letame.