Limite a 70 orari nelle gallerie della statale 42. Ma il Comune di Lovere non era stato avvisato
Anas abbassa i limiti seguendo il decreto del ministero. Ma si dimentica di dirlo al Comune che lì ha un autovelox. Panico e caos fra gli automobilisti

Giù il limite di velocità nelle gallerie della statale 42 del Tonale. Lo ha deciso l'Anas con una serie di ordinanze, già in vigore. A partire da ieri (giovedì 8 agosto) nei tunnel della statale 42 in provincia di Bergamo e Brescia, il limite è stato abbassato da 90 a 70 km/h, con distanza di sicurezza fra i veicoli fissata a 100 metri.
Come riporta L'Eco di Bergamo, le disposizioni sono state firmate dal responsabile Anas Lombardia, Matteo Castiglioni. Sono legate all’adeguamento dei tunnel alle nuove norme antincendio previste dal decreto del ministero dell’Interno del 20 giugno scorso. Le limitazioni resteranno in vigore fino al completamento dei lavori.
Secondo Anas, i provvedimenti sono necessari per garantire la sicurezza, fino alla realizzazione di nuovi impianti antincendio e altri interventi previsti dalla “regola tecnica” ministeriale per le gallerie stradali non appartenenti alla rete transeuropea. In attesa degli adeguamenti, dunque, la riduzione di velocità è applicata a tutti i tunnel della statale 42 in Bergamasca e nel Bresciano.
Il Comune di Lovere: «Anas non ci ha avvisati»
Bene, piccolo problema: il Comune di Lovere - che fuori dalla galleria Pianico-Sovere ha un autovelox - non ne sapeva nulla. In passato, con il limite a 70, attraverso quel dispositivo aveva incassato un paio di milioni l'anno. Quando, nel 2019, dopo il rifacimento della galleria, il limite era tornato a 90, le multe erano scese a 400mila euro l'anno.
Ebbene, nelle scorse ore, gli automobilisti, ignari dell'ultimo provvedimento e avvisati dei nuovi limiti solo da social e passaparola, hanno temuto una raffica di sanzioni. Tanto che nel pomeriggio l'Amministrazione comunale di Lovere è stata costretta a diffondere un nota. Nella quale il sindaco, Claudia Taccolini, ha precisato che la decisione, specie quella sul limite di velocità, «non è stata preventivamente comunicata al Comune».
L’Amministrazione comunale ha fatto sapere di aver già avviato le procedure tecniche per adeguare l’apparecchiatura. Ma la sconcerto resta: «Il Comune di Lovere ne è venuto a conoscenza solo nella mattinata odierna e unicamente per vie informali. Nell’elenco degli enti destinatari dell’ordinanza, infatti, il Comune di Lovere non risulta indicato», si legge nella nota del sindaco.
«L’Amministrazione comunale - prosegue - si è immediatamente attivata contattando Anas per chiarimenti, pur prendendo atto del contenuto del provvedimento, evidenziando la propria totale estraneità alla decisione. Continuando, come sempre fatto finora, a fornire tempestivamente ogni eventuale aggiornamento e a richiedere ad Anas l’apertura di un tavolo di confronto finalizzato anche a individuare soluzioni concrete su interventi strutturali (infiltrazioni, buche e illuminazione), in un clima di piena collaborazione. Sarà nostra premura comunicare immediatamente qualsiasi ulteriore aggiornamento in merito».
Oltre che nella galleria di Lovere, le ordinanze prevedono limiti di 70 km/h nelle gallerie Mario, Giovanni Paolo II, Montepiano, Costa Volpino, Santo Stefano e Capodiponte. Cinquanta km/h invece nella galleria Berzo Demo.