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Hien, Kossounou e Krstovic: sempre titolari e nemmeno un minuto saltato con le loro Nazionali

I tre nerazzurri più impegnati sono stati lo svedese, l'ivoriano e il montenegrino, che tornano a Bergamo con motivazioni in più

Hien, Kossounou e Krstovic: sempre titolari e nemmeno un minuto saltato con le loro Nazionali

di Fabio Gennari

Tra i tredici nerazzurri che hanno preso parte agli impegni con le Nazionali, ci sono tre giocatori che sono scesi in campo sempre dal primo all’ultimo minuto.

Hien con la Svezia, Kossounou con la Costa d’Avorio e Krstovic con il Montenegro sono punti di riferimento per i rispettivi commissari tecnici e la loro presenza sul terreno di gioco è una costante delle ultime partite. Certo, non è andato tutto bene, ma quello che conta di più per l’Atalanta è il minutaggio che li ha coinvolti. In questi tre casi, è stato totale.

Hien ha giocato nel 2-2 conquistato in Slovenia e pure nella sconfitta per 2-0 subita in Kosovo. Entrambe le volte in campo da capitano, è stato ancora lui a prendere la parola davanti ai microfoni dopo il passo falso nel secondo incontro, con parole dure e importanti che hanno richiamato tutto il gruppo a crescere: «Dobbiamo fare meglio» ha sintetizzato. Per Krstovic le cose non sono andate meglio: contro Repubblica Ceca (0-2) e Croazia (4-0), doppia sconfitta senza gol segnati e ritorno a Bergamo senza acuti.

Chi può sorridere è Kossounou: la Costa d’Avorio ha superato il Burundi (1-0) e poi impattato in trasferta con il Gabon (0-0), in 180 minuti non sono stati subiti gol e la qualificazione al Mondiale è sempre più vicina. Dal punto di vista del minutaggio, se Hien anche a Bergamo è stato titolare nelle prime due di campionato, per il montenegrino e l’ivoriano la parentesi in nazionale è stata importante perché ha permesso loro di giocare con continuità e aumentare i giri del motore. Una bella notizia per Juric.