di Fabio Gennari
Scamacca non ce la fa, il ginocchio è migliorato ma non abbastanza per essere convocato contro il Lecce. Nella giornata di ieri sono definitivamente cadute le speranza di un recupero in extremis del centravanti della Nazionale, lo staff medico ci ha provato fino alla fine ma ora il focus si sposta su Parigi: l’obiettivo è averlo a disposizione per l’esordio di mercoledì sera contro i campioni in carica della manifestazione in una gara complicata che segna l’avvio della Champions League 2025/26.
Al posto del puntero romano potrebbe trovare spazio Krstovic, contro il suo Lecce (è arrivato dal Salento a fine agosto) il montenegrino cerca il primo gol in Serie A con la maglia della Dea e potrebbe essere affiancato in attacco da De Ketelaere con un rifinitore alle spalle, magari Samardzic. Che si giochi con il 3-4-1-2 o ancora con le due punte larghe (di nuovo Maldini o Sulemana?) cambia poco: il numero 90 della Dea è arrivato come alternativa importante al Scamacca e il posto dovrebbe essere suo.
Va detto che senza Scamacca la Dea affronterà il Lecce senza tre pezzi molto importanti come il centravanti romano, Ederson e Kolasinac. Parliamo di titolarissimi che sono anche leader tecnici del gruppo, assenze pesanti che la profondità della rosa permette comunque di gestire ma che non vanno dimenticate nella loro importanza. Grazie al mercato sono arrivati a Bergamo giocatori in grado di sostituirli con le scelte del tecnico croato Juric che saranno chiare nelle prossime ore.