Sbandati e ragazzini

Dalle finestre dell’ex Una Hotel alla Celadina volano poltrone ed estintori: torna l’allarme abusivi

Hanno preso l'abitudine di lanciare oggetti pesanti con l'intento di colpire la gente in strada. Allerta alta anche per il parcheggio

Dalle finestre dell’ex Una Hotel alla Celadina volano poltrone ed estintori: torna l’allarme abusivi

Due anni fa veniva chiuso con lucchetti e lamiere, dopo che alcuni ragazzini avevano pubblicato su YouTube dei video in cui raccontavano di buttarsi da un piano all’altro atterrando su dei materassi. Oggi, l’ex Una Hotel di via Borgo Palazzo a Bergamo, zona Celadina, torna al centro delle preoccupazioni di chi risiede in quartiere, in particolare dopo che alcuni abusivi hanno preso l’abitudine di lanciare dalle finestre oggetti pesanti – come poltrone ed estintori -, con l’intento di colpire la gente in strada.

Lanciano arredi contro i passanti

L’ex Una Hotel fa parte del complesso “Pantheon”, aperto nel 1992: al suo interno, oltre all’albergo quattro stelle, si trovava anche un centro commerciale. Abbandonato da oltre dodici anni, il grande edificio che affaccia su via Borgo Palazzo ora versa in una situazione di grave degrado, che preoccupa quanti vi abitano attorno.

Alcuni residenti hanno raccontato a L’Eco di Bergamo quanto accade al suo interno, giorno e notte: chi riesce ad intrufolarsi in quel labirinto di stanze e corridoi, prende gli arredi e li lancia di sotto, con l’obiettivo di colpire i passanti. Sassi, poltrone d’ufficio ed estintori: un rischio enorme. Alcuni oggetti sono stati lanciati anche dall’altro lato, quello sul retro che affaccia su via Colombo.

Nonostante l’ingresso sia chiuso da pannelli di ferro, le finestre siano state murate e i cancelli chiusi da lucchetti, c’è sempre chi riesce a intrufolarsi al suo interno: si tratta di sbandati, senzatetto e tossicodipendenti, ma anche ragazzini in cerca di divertimento, che riescono a eludere i controlli della vigilanza. Tutt’attorno, è desolazione: rifiuti, erba alta e vegetazione incolta, vetri infranti e coperture rotte, tutto abbandonato a se stesso.

Segni di cedimento strutturale per il parcheggio

L’allerta è alta anche per il parcheggio proprio a sinistra dell’ex Una Hotel, in via Caboto: si tratta di un piazzale privato, che fa parte della stessa proprietà del complesso, ovvero Unipol. In questo caso, il problema è legato ai primi segni di cedimento strutturale, dovuti con probabilità all’acqua di falda che ha allagato tutto il piano interrato, mettendo a dura prova le fondamenta.

Sul caso è intervenuto l’assessore alla Rigenerazione urbana Francesco Valesini, che ha spiegato di non avere novità per il futuro dell’intera area dal momento che è privata. «Non possiamo fare molto – ha detto -. Il parcheggio, ora chiuso, era sì a uso pubblico, ma la manutenzione spettava al privato», ha spiegato al quotidiano.