Il 18 ottobre, Bergamo si prepara a ricevere migliaia di camminatori e corridori tra le proprie strade, rigorosamente in pigiama. Stiamo parlando della “Pigiama Run”, l’iniziativa che vuole sensibilizzare sui tumori pediatrici unendo sport e solidarietà, per dare visibilità ai tanti bambini e alle loro famiglie che si trovano a fare i conti con una patologia oncologica.
L’evento, giunto alla sua seconda edizione, era in programma per venerdì 26 settembre, ma è stata rimandato a sabato 18 ottobre a causa del maltempo.
Perché in pigiama?
Organizzata da Lilt (Lega italiana per la lotta contro i tumori), l’iniziativa punta i riflettori sulla sensibilizzazione delle patologie oncologiche: si parla di 1400 bambini e 800 adolescenti che si ammalano ogni anno di cancro in Italia. Sono ben 30 mila quelli che si stima vivano in condizione terminale per patologie oncologiche e non solo, un numero che sembra aumenti del cinque per cento ogni anno. In segno di solidarietà con loro, che spesso trascorrono le giornate in pigiama, si correrà o si camminerà indossando il proprio pigiama.
«Parlare di fine vita è sempre difficile, ma lo è ancor di più quando si tratta di bambini. Eppure, è fondamentale farlo, con delicatezza e umanità. Eventi come questo ci permettono di affrontare temi tanto complessi in modo aggregativo, coinvolgente e rispettoso, portando luce su realtà spesso invisibili ma che meritano attenzione, ascolto e sostegno – spiega Lucia De Ponti, presidente di Lilt Bergamo -. Abbiamo scelto di rimandare l’evento perché possa essere una grande festa, partecipata e che sensibilizzi più cittadini possibile su questa importante tematica».
Per una buona causa
Per ogni singola iscrizione è prevista una donazione minima di 15 euro per gli adulti, 5 euro per i bambini sotto i sette anni; tutti gli aderenti riceveranno in regalo il pettorale con il pacco gara della manifestazione e gli omaggi degli sponsor. Ad oggi, gli iscritti hanno già superato quota 1750, ma gli organizzatori puntano ad arrivare a due mila, obiettivo che consentirebbe di superare il numero di partecipanti della prima edizione.
Il ricavato della manifestazione sarà interamente devoluto a Casa Amoris Laetitia, struttura di Fondazione Angelo Custode che accoglie bambini con patologie oncologiche, per l’acquisto di un mezzo di trasporto attrezzato che consenta di portare le cure al domicilio dei bambini, permettendo loro di rimanere nella propria abitazione nonostante la malattia.
Il programma
L’iniziativa inizia sabato 18 ottobre alle ore 17, con partenza dal parco Suardi: da qui si snoderà un tragitto ad anello di 4,5 chilometri disegnato per persone di tutte le età, compresi i bambini, anche in passeggino. Al Suardi, già dalle ore 15 sarà allestito un “village”, uno spazio con animazione e punti ristoro, che resterà attivo fino alle 18.30. Le iscrizioni rimarranno aperte fino a quel giorno sul sito ufficiale.