di Paolo Aresi
Trovare una casa in affitto a Bergamo è un’impresa, soprattutto se si cerca qualcosa a canone calmierato. Il Comune ha lanciato nel maggio scorso un “Fondo abitare under 35” al quale hanno aderito per ora circa cento giovani, ma c’è tempo ancora un mese, fino al primo dicembre.
Il Comune ha rilanciato la sua offerta, ci sono fondi a disposizione: il contributo parte da centocinquanta e arriva fino a duecento euro a seconda della fascia di reddito, diviso in tre scaglioni Isee da quindici a quarantamila euro annuali. La durata della contribuzione del Comune è di trentasei mesi. Meglio che niente, ma bisogna considerare che in città mediamente l’affitto per un bilocale viaggia sui settecento-ottocento euro.
La segreteria della sindaca Elena Carnevali ha diffuso un comunicato in cui si dice tra l’altro che viene lanciata una nuova campagna di sensibilizzazione rivolta a tutti i cittadini.
«Per accompagnare l’ultimo mese prima della chiusura del bando – afferma il comunicato – è stata rinnovata anche la comunicazione con una campagna improntata a un linguaggio diretto, orientato alla chiarezza».
E sull’argomento è intervenuta l’assessora Claudia Lenzini: «In città ci sono migliaia di appartamenti privati lasciati sfitti, a volte per carenza di manutenzione, a volte per il timore di affittare. Questi vuoti in città non rappresentano solo un “vuoto” economico per il proprietario, che rinuncia a un’entrata, ma (…)