Nella nuova “Guida oro dei vini Veronelli 2026” c’è anche Nembro, grazie all’azienda agricola Orsini Giuseppe, inserita tra i premiati con tre vini al primo assaggio.
Un bel risultato, soprattutto perché la Veronelli è una delle guide più importanti in Italia: ogni anno seleziona i vini migliori del Paese ed è curata dal Seminario Veronelli, l’associazione che porta avanti il lavoro del famoso critico Luigi Veronelli.
La presentazione si è tenuta all’ex Convento dei Neveri di Bariano, davanti a più di 200 operatori del settore. Per Bergamo è stata un’edizione ricca: oltre 60 etichette premiate, da Pontida a Grumello, con tante cantine già conosciute e altre che stanno crescendo anno dopo anno. In mezzo a tutte queste realtà, trovare anche Nembro dà soddisfazione.

La Casella: una storia nembrese
La cantina Orsini, conosciuta anche come “La Casella”, nasce nel 1986 dalla passione del fondatore per la vigna: sceglie di piantare le prime barbatelle in una zona che lui conosceva bene e che amava.
I vigneti si trovano sulle prime salite del Monte Misma, tra i 350 e i 500 metri, in un’area definita “vigneti di prima” per la sua vocazione naturale.

Qui, come racconta l’azienda, il tempo ha fatto il suo lavoro: anni di abbandono hanno permesso al suolo di rigenerarsi, e la presenza del famoso “Sass de la Luna”, una fascia calcarea che attraversa tutta la zona, rende il terreno perfetto per il Moscato di Scanzo.
La filosofia dell’azienda è semplice e molto nembrese: fare le cose bene, senza forzature (…)