Dal reggae al jazz

Ambria Festival e Clusone Jazz In provincia ce n'è per tutti i gusti

Ambria Festival e Clusone Jazz In provincia ce n'è per tutti i gusti
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L’estate è entrata nel vivo, coi suoi pregi e i suoi difetti. Ci possiamo godere dei fine settimana meravigliosi con gite al mare o in montagna, ma in settimana boccheggiamo in città e abbiamo ormai instaurato un rapporto di dipendenza con il condizionatore. Se al cinema non c’è quasi niente di interessante da vedere, per una tendenza tutta italiana ad escludere i grandi film dalla programmazione estiva, non sognatevi nemmeno di chiudervi in casa col ventilatore sparato in faccia. L’estate è la stagione della musica dal vivo; i bar si svuotano, le discoteche chiudono, tutti si riversano nelle grandi piazze delle feste dalla birra e dei tanti festival musicali che animano la provincia.

 

Ambria Music Festival

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La cosa più sbalorditiva degli eventi musicali in bergamasca è la loro disposizione geografica: se ne possono trovare tanti in città ma altrettanti in provincia. Sembra che gli organizzatori abbiano capito il potenziale paesaggistico del territorio anche come sfondo ameno per concerti di qualità. Foresto Sparso è emblematico. Si inserisce in questo filone il festival musicale di Ambria, tra Zogno e S. Pellegrino Terme. Nato nel 2003 insieme all’Associazione Sportiva Ambria, si affida alla buona volontà dei volontari per mantenere la gratuità dell’ingresso e devolve il ricavato ad enti benefici.

Negli anni ha ospitato nomi di alto livello come Max Gazzè, Marlene Kuntz, Omar Pedrini e Marta sui Tubi. Quest’anno propone un bill a metà fra la musica reggae e il rock. I concerti si svolgeranno nei due weekend del 10-11-12 e 17-18-19 luglio ed avranno inizio alle 21.30. Il festival sarà aperto da Raphael (10 luglio), astro nascente del reggae italiano; il sabato sarà il turno dei Ringo Jets, band originaria di Istanbul che si è accasata in Italia e si ispira ai grandi nomi del rock anni Sessanta-Settanta, come i The Who, i Kinks e gli Stooges. Si chiude in bellezza la prima tre giorni con Giorgio Canali & Rossofuoco, ex membro di band di culto della scena alternativa italiana come i CCCP e i successivi CSI, ha intrapreso nei tardi anni Novanta una carriera solista artisticamente proficua, col supporto dei Rossofuoco.

La seconda fase del festival si contrassegna per la medesima mescolanza di reggae e rock: si parte con Jah Cure, uno degli artisti più gettonati della scena reggae attuale, e si prosegue con le mitiche canzoni dei Doors, eseguite da una cover band austriaca (sabato 18). La chiusura è all’insegna dell’energia con il punk rock folk dei Rumatera.

 

Clusone Jazz Festival

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Se il reggae vi dà noia e il rock non fa per voi, il luglio bergamasco vi offre anche una gustosissima rassegna di musica jazz. È il Clusone Jazz Festival, arrivato alla trentacinquesima edizione, dedicata a Paolo Arzano, organizzatore del primo festival nel 1980 da poco scomparso. Il programma è assai vasto: si estende dal 30 aprile e arriva con oltre quindici concerti fino alle soglie del Ferragosto (13 agosto). Un tour de force davvero ammirevole, che vanta anche ambientazioni diversificate: Clusone sarà ovviamente protagonista con concerti in tanti diversi luoghi della città, ma non mancheranno gli appuntamenti anche in altri Comuni, come Rovetta, Valbondione, Songavazzo, Nembro, Castione della Presolana, fino a sforare nella provincia di Brescia con Darfo Boario Terme.

Se amate le sonorità jazz potete approfittare di queste occasioni anche per esplorare il territorio: ad esempio, il 31 luglio c’è un concerto presso la Danza Macabra di Clusone. È un affresco imperdibile, fateci un giro e poi fermatevi ad ascoltare il Mitelli – Mirra Duo. Oppure, il 2 agosto suonano i Krokofant a Rovetta. Potete fare visita alla Casa Museo Fantoni, di cui vi abbiamo già parlato qui. Per di più il gruppo sembra davvero originale, con la sua mescolanza di progressive rock in stile King Crimson, free jazz e «la matematica precisione metal dei Meshuggah», dicono gli organizzatori. E quando vengono citati i Meshuggah bisogna correre ad ascoltare. Ci saranno poi musicisti pluripremiati a livello internazionale, come l’icona del clarinetto d’oltralpe Michel Portal in duo col pianista serbo Bojan Zulfikarpašić (2 agosto); oppure il duo francese Belle Epoque di Vincent Peirani ed Emile Parisien (13 agosto); o ancora la musica libera e le improvvisazioni degli Standard Socks (17 luglio) e tante altre realtà jazz italiane, come il Tomorrow Trio di Camilla Battaglia (24 luglio) e il Perpetual Workshop On Monk di Fabrizio Puglisi (25 luglio).

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