Ci sono i tuffi all'Italcementi Bergamo capitale dell'acqua

Il Centro Sportivo Piscine Italcementi è diventato ormai un punto caldo della città, dal punto di vista sportivo ma anche da quello più ampio dell’intrattenimento e del divertimento in generale. Dopo le splendide serate delle finali mondiali di pallanuoto maschile è la volta dei Campionati Italiani Assoluti di Tuffi Open. Da venerdì 10 a domenica 12 le piscine in via Statuto ospiteranno questa importante manifestazione, che assegna appunto il titolo nazionale della disciplina e rappresenta anche l’ultimo test per gli atleti azzurri prima dei Mondiali di Kazan, nonché l’ultima prova di sezione per potervi accedere.
Apertura e sintonia con Expo. Questa edizione dei Campionati si fregia inoltre di alcune qualità particolari. Come spiega Beatrice Ferrara, Presidente di Bergamo Nuoto, è una rassegna open: le gare non sono solo limitate ad atleti italiani, ma aperte alle rappresentative di vari altri stati, Spagna, Germania, Irlanda e Messico. Questa scelta vuole ricalcare nel suo piccolo gli ideali di Expo, aprendosi verso il mondo. L’evento, insieme alle finali della World League di Pallanuoto e il terzo Meeting internazionale di nuoto Azzurri d’Italia (5-7 giugno 2015), rientra in un progetto più ampio, denominato "Un Trampolino Per Expo". La volontà di inserirsi organicamente nel flusso turistico creato dall’Esposizione Universale è segnalato anche dalla presenza di una navetta che domenica sera alle 17.30 porterà proprio ad Expo per una suggestiva visita serale. Il ritorno è previsto per le 23.30, le iscrizioni sul sito di City Moving. Inoltre, la ristorazione seguirà criteri tematici, con serate dedicate alle cucine dei vari paesi ospiti: venerdì Messico e Spagna, sabato Germania e Irlanda, domenica Italia e in particolare Bergamo.
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Gare di tuffi, ma non solo. Le gare, maschili e femminili, si svolgeranno ogni mattina dalle 9.30, mentre al pomeriggio avranno orari diversificati: venerdì 10 luglio dalle 18, sabato 11 dalle 16.30 e domenica 12 dalle 14.30. Tutte le sessioni di gara saranno trasmesse dalla Rai, in diretta o in differita. Ma c’è di più: il concetto di apertura viene sposato appieno, e lungo tutta la durata della manifestazione il pubblico potrà nuotare liberamente nella piscina olimpionica appena rinnovata. Anche i prezzi d’ingresso saranno davvero accessibili: 4 euro per l’intera giornata e solo 2 euro per il pomeriggio. Insomma, spendete meno che andare in una piscina normale, ma qui nuotate insieme a campionesse di tuffi come Tania Cagnotto e Francesca Dallapé.
Festa dell’Acqua. La giornata conclusiva di domenica vedrà anche la settima edizione della Festa dell’Acqua. Come spiega Beatrice Ferrara, essa è ormai una tradizione per il “Lido di Bergamo” e rappresenta l’occasione soprattutto per i più piccoli di sperimentare le varie discipline acquatiche e magari appassionarsi ad una di esse. Ci saranno poi vari laboratori legati ai temi del cibo e dell’arte, per mantenersi in sintonia con le linee guida di Expo. GAMeC offrirà laboratori didattici per insegnare ai bambini a vivere lo spazio della piscina in modo artistico e non solo atletico. I bambini proveranno l’emozione di «tuffarsi nell’arte». Un altro laboratorio illustrerà i segreti e le tecniche del collage, esplorando il rapporto tra arte e cibo. Ispirandosi ad artisti come Caravaggio, Arcimboldo e Andy Warhol verranno creati ritratti e paesaggi combinando immagini di frutta e verdura ritagliate dalle riviste. La Festa dell’Acqua sarà inoltre arricchita dalla proiezione delle immagini del progetto artistico Stella del Mattino: una mostra fotografica di Sara Benaglia, a cura di Mauro Zanchi, che svelerà la forte componente artistica del nuoto sincronizzato.
Conservazione e sviluppo. Partner della manifestazione è anche CESVI, che sarà presente e svilupperà uno dei temi centrali di questo 2015, tra l’Expo e l’enciclica papale: lo sviluppo sostenibile dell’economia e soprattutto dell’economia legata al cibo. Si parte dal presupposto, assai caro a Papa Francesco, che la Terra è la nostra casa comune ed è quindi necessario attuare delle pratiche di consumo, sicurezza alimentare e sviluppo sostenibile che non rovinino (ulteriormente, viene da aggiungere) l’ambiente, la salute e le economie dei Paesi più poveri. I contenuti di questa riflessione, sviluppata da CESVI nell’ambito della campagna Food Right Now, verranno trasmessi con dei video che scorreranno sui maxischermi del Centro Sportivo durante l’evento.