L'azienda a Grassobbio

Paolo, Mattia, Lorenzo e Déco Il legno che diventa architettura

Paolo, Mattia, Lorenzo e Déco Il legno che diventa architettura
Pubblicato:

PaoloDamiani_LorenzoCaselli_MattiaBambi

[Da sinistra verso destro, Paolo Damiani, Lorenzo Caselli e Mattia Bambi]

 

Giovani, carini e occupatissimi. Potremmo descrivere così Paolo Damiani, 34enne di Bergamo, Mattia Bambi, 32 anni, originario di Bagnacavallo (Ravenna) ma lombardo d'adozione, e Lorenzo Caselli, 32enne di Sasso Marconi (Bologna), anche lui in terra orobica per motivi di lavoro. I tre amici sono i fondatori di The Italian Decking Company srl, la società, nata nel 2010, autrice del marchio Déco di Grassobbio. Il nome è tutto un programma: l'azienda è specializzata nel mercato del decking, cioè applicazioni in legno durevole naturale e legno composito destinate agli esterni. Rivolta ad architetti, designer, rivenditori, imprese di costruzione ed enti pubblici, si occupa di importazione e fornitura di legni naturali esotici e sintetici estremamente resistenti, che non temono le intemperie né l’usura nel tempo, il tutto senza neppure bisogno di manutenzione.

 

déco

 

Un settore interessante, soprattutto per quelli che amano l'atmosfera e l'eleganza del parquet e non vogliono rinunciarci neanche a cielo aperto (e sono davvero tanti...). Tra questi c'è Giorgio Armani, che da tre anni demanda a Déco soluzioni per piscine, showroom, spa e terrazze. Come lui, altri grandi nomi del calibro del Gruppo Richemont Milano, Valentino, McKinsey & Company e Percassi sono presenti nella rubrica dei clienti abituali. Tra gli ultimi lavori si contano la nuova Darsena di Milano, il Marriott Hotel di Algeri, il dehors ristorativo di Cinecittà a Roma, i padiglioni Thailandia, Cile, Indonesia, Romania, Banca Intesa e McDonald’s a Expo 2015. Ma anche l'Hotel Seven Stars Milano, il quartier generale Virgin Active Milano, piazzale Cordusio e piazza Edison (sempre nel capoluogo lombardo), il Forte Village Resort e i 12 chilometri di litorale del Poetto a Cagliari. Tra pochi giorni si aggiungerà a questa già invidiabile lista anche l'ingresso della sede RAI di via Mecenate, a Milano.

teak 2
Foto 1 di 8
b_prodotti-62402-rel4b0a14f1b2784477988c93ab3a718c41
Foto 2 di 8
duomo
Foto 3 di 8
IMG_6500
Foto 4 di 8
ipe
Foto 5 di 8
ipe 3
Foto 6 di 8
pagina 6-7_mod copia
Foto 7 di 8
sfondo cartellone
Foto 8 di 8

«Oltre che per la qualità dei prodotti, ci distinguiamo per un servizio completo in tutte le fasi di individuazione del prodotto giusto, assistenza alla progettazione e messa in opera - racconta Damiani, il bergamasco doc del gruppo -. Prestiamo particolare attenzione alle procedure di installazione, che sono cruciali per garantire le migliori prestazioni e la longevità dei materiali. Per questo motivo collaboriamo con fidati artigiani posatori, che vengono formati attraverso un programma di training specifico by Déco».

darsena deco
Foto 1 di 4
darsena deco (2)
Foto 2 di 4
darsena deco (3)
Foto 3 di 4
darsena deco (4)
Foto 4 di 4

Un'azienda di giovani, fatta da giovanissimi (all'epoca dell'inaugurazione del brand avevano tra i 27 e i 29 anni) e che si è trasformata in breve tempo in un astro nascente dell'imprenditoria contemporanea. Sì, perché i ragazzi, hanno (già) fatto il botto. Partiti con un investimento di circa 400mila euro, sono stati in grado di decuplicare il loro fatturato in soli 5 anni (il 2015 si chiuderà, secondo una stima attuale, a 4 milioni) e di crescere fino a raggiungere la quota di 40 persone presenti in organico, divise tra uffici e rete vendita. Numeri che dimostrano il successo del loro progetto: «I nostri legni provengono principalmente da Indonesia, Brasile e Bolivia - continua Damiani -. Tre mesi all'anno li dedichiamo ai viaggi nei Paesi d'importazione, per monitorare i processi produttivi, visitare le piantagioni e mantenere saldo il rapporto di fiducia con i partner in loco». Una scelta di gestione cara, sia in termini di tempo che di denaro, ma che ha già dato i suoi frutti quanto a qualità del prodotto offerto.

Essenze nobili ed eterne come il teak (uno dei legni più utilizzati per esterni), l'ipe lapacho (considerato il legno più duro al mondo, con caratteristiche tonalità che vanno dal marrone al verde oliva e rossastro, con striature più chiare e più scure) e l'angelim amargoso (di origine sudamericana, dal colore caldo e ambrato) si alternano all'offerta di materiali sintetici ed ecocompatibili, formati da componenti del legno (a impatto zero sulla deforestazione perché ricavati da trucioli riciclati) e polietilene completamente biodecomponibile. Novità assoluta nel panorama italiano firmata Déco è UltraShield, un profilo in legno di altissima qualità, caratterizzato dalla presenza di una superficie plastica come scudo protettivo antigraffio e antimacchia, garantito per ben 35 anni. «La nostra migliore vetrina è il passaparola - spiegano i tre -, seguita dalla nostra presenza fissa nelle fiere di settore, come Made Expo, Homi, il Salone del Mobile e il Fuori Salone a Milano. Partecipiamo anche alle fiere di Hannover e Lugano e stiamo già progettando uno stand a Mosca». Già presenti in Italia e nei Paesi limitrofi, sono ormai pronti a conquistare (nuove) terre. E clienti.

Seguici sui nostri canali