Zuckerberg nella top ten dei ricchi e adesso sta arrivando Jack Ma

Come ogni anno, Bloomberg ha stilato la consueta classifica degli uomini più ricchi del mondo. 400 persone che detengono un patrimonio complessivo di 3.800 miliardi di euro, e in cui il meno facoltoso può comunque fregiarsi di un conto in banca da 3 miliardi e mezzo di euro. Insomma, gente per cui le bollette non sono certo un problema. Nelle posizioni apicali non si riscontrano sostanziali novità rispetto agli scorsi anni, mentre dei paperoni nostrani ne sono presenti sei.
I primi classificati. Per l’ennesimo anno, a guardare tutti dall’altro verso il basso c’è Bill Gates, il mitologico fondatore di Microsoft che possiede nel portafoglio poco più di 77 miliardi di euro, seguito dal patron della catena di abbigliamento Zara, lo spagnolo Amanciao Ortega (64 miliardi), e dalla divinità fatta uomo della finanza mondiale Warren Buffett (61 miliardi), un uomo che qualche mese fa mise all’asta nientemeno che un pranzo con... se stesso. Ad aggiudicarsi l’onore fu un uomo d’affari cinese per 2 milioni di euro, soldi che vennero poi devoluti in beneficenza.
[Leonardo Del Vecchio]
Scendendo dal podio, al quarto posto troviamo il magnate messicano delle telecomunicazioni Carlos Slim, dal patrimonio stimato a poco meno di 60 miliardi, mentre al quinto posto si confermano i tre fratelli Koch, produttori di energia americani che negli anni hanno accumulato 45 miliardi di euro ciascuno. Fra le posizioni 5 e 10 spicca l’ingresso fra i Top Ten di Mark Zuckerberg, numero uno di Facebook piazzatosi al nono posto (39 miliardi di euro), che incalza con sempre più insistenza l’ottava posizione occupata da Jeff Bezos, alias Amazon. Chiude le prime dieci posizioni Christy Walton, della catena americana Walmart.
Bloomberg sottolinea come, e c’è da scommetterci, l’anno prossimo nei primi dieci posti comparirà molto probabilmente Jack Ma, leader della piattaforma di commercio elettronico Alibaba e nel giro di pochi anni passato da signor nessuno a ventesimo uomo più ricco del mondo, con un patrimonio di 32 miliardi di euro. Un’ascesa inarrestabile, la sua.
E gli italiani? Come accennato all’inizio, fra i 400 uomini più ricchi del mondo figurano anche sei italiani. Il primo, in ordine di posizione in classifica, è Leonardo Del Vecchio, patron di Luxottica, fermo al 32esimo posto grazie ad un patrimonio di 21,7 miliardi di euro. Il 2014 è stato per lui un anno particolarmente fruttuoso, giacché Luxottica ha fatto registrare utili per 7,7 miliardi di euro. L’ultima sua scommessa è stato l’investimento in Generali: qualora dovesse andar bene, l’anno prossimo potremmo trovarlo in posizioni ben più elevate.
[Gianfelice Rocca]
Al 37esimo posto ecco Giovanni Ferrero (19 miliardi di euro), numero uno della terza industria di cioccolato del mondo, nonché l’uomo a cui tutti noi dobbiamo immensa riconoscenza per aver inventato la Nutella. La Ferrero è diffusissima in tutto il mondo non solo per la vendita di prodotti, ma anche per gli stabilimenti industriali, presenti in oltre 100 Paesi. 60esima posizione invece per Stefano Pessina, azionista di maggioranza dell’operatore farmaceutico Walgreens Boots Alliance e uomo da 14 miliardi di euro.
Non poteva mancare in questa classifica uno degli esponenti di punta di uno dei settori italiani più noti e apprezzati del mondo, la moda: Giorgio Armani, con i suoi 8 miliardi di euro, si piazza al 152esimo posto. Poco sotto, alla 161esima posizione con 7 miliardi e mezzo di euro, c’è Gianfelice Rocca: controlla Techint, un conglomerato industriale con sede in Argentina con attività nel ramo dell’acciaio. 167esimo ed ultimo italiano presente fra i 400 uomini più ricchi del mondo, ecco Silvio Berlusconi, che non ha bisogno di troppe presentazioni: basti sapere che il suo patrimonio ammonta a 7,4 miliardi di euro.