Un punto, ma si può fare di più

Si chiude con uno scialbo 0-0 Frosinone-Atalanta, anticipo della 21esima giornata di Serie A. La Dea in Ciociaria non rischia praticamente nulla per 97’ minuti, ma non prova nemmeno a vincere con convinzione e si accontenta di mantenere le distanze in attesa che il mercato offra nuove soluzioni a Edy Reja. Nel finale Gomez ha la palla della vittoria ma spedisce sul fondo, al termine di un match in cui, in totale, i nerazzurri costruiscono 4-5 buone occasioni ma la manovra non è fluida. Nell’infuocato clima del Matusa, almeno, il punto conquistato fa morale e classifica.
Manca il Ciga, e si sente. Buona prova difensiva di Cherubin e compagni, al centro Migliaccio e de Roon sono come sempre ottimi agonisti ma forse dalla cintola in su è mancata quella qualità che Cigarini (squalificato) aveva offerto nelle ultime partite. Monachello cerca la conclusione in un paio di occasioni ma ha le polveri bagnate, Gomez è il solito folletto ma questa volta non trova il pertugio buono per decidere il match.
162 atalantini. Tutto confermato in casa Atalanta, Reja dà fiducia al 3-5-2 con Toloi, Masiello e Cherubin davanti a Sportiello. In mezzo al campo torna titolare Migliaccio con de Roon e Kurtic a completare il tris, a destra Raimondi e a sinistra Dramè sono gli esterni di centrocampo con Gomez e Monachello cui è affidato il compito di fare gol. Nel settore ospiti sono 162 i tifosi che hanno raggiunto la Ciociaria con auto e bus partendo da Bergamo di primissima mattina.
Il Frosinone. Pure il Frosinone conferma le ipotesi di formazione della vigilia: in difesa davanti a Leali ci sono Matteo Ciofani, Blanchard, Ajeti e Pavlovic mentre in mezzo al campo Kragl non recupera e siede in panchina, a favore di Gori con Chibsah e Sammarco. In attacco Dionisi e Paganini (quindi non Soddimo) agiscono ai lati di Daniel Ciofani. Al Matusa si respira calcio d’altri tempi, stadio piccolo e ai limiti dell’agibilità con il 90% dei posti sprovvisti di copertura e la stampa relegata in container privi di luce e riscaldamento.
La rovesciata di Kurtic. Gara tesa nella prima frazione di gioco, la difesa a tre dei nerazzurri tiene la linea molto alta e di grandi pericoli dalle parti di Sportiello non se ne vedono per lunghi tratti, mentre l’Atalanta appena riesce ad alzare un po’il ritmo con qualità crea comunque dei pericoli interessanti. Per vedere però la prima occasione degna di nota occorre attendere il 27’: Migliaccio da destra mette dentro un pallone ben calibrato e Kurtic emula Pinilla coordinandosi per la rovesciata. Tutto molto bello, ma palla sul fondo di pochissimo.

Frosinone-Atalanta, Migliaccio circondato dagli avversari.

Frosinone-Atalanta, Reja.

Frosinone-Atalanta, Kurtic.

Frosinone-Atalanta, fasi di gioco.

Frosinone-Atalanta, Reja.

Frosinone-Atalanta, Reja.

Frosinone-Atalanta, l'errore di Dionisi.

Frosinone-Atalanta, Gomez.

Frosinone-Atalanta, Sportiello.

Frosinone-Atalanta, Raimondi.

Frosinone-Atalanta, Kurtic.

Frosinone-Atalanta, Sportiello.

Frosinone-Atalanta, Monachello.

Frosinone's Raman Chibsah vies for the ball with Atalanta's Cristian Raimondi during the Serie A soccer match between Frosinone Calcio and Atalanta Calcio at the Matusa stadium in Frosinone, Italy, 23 January 2016. ANSA/FEDERICO PROIETTI


Dionisi, che errore! I padroni di casa reagiscono quasi subito, sugli sviluppi di una punizione laterale il pallone schizza in area dove Dionisi è ben posizionato (33’) ma per fortuna dell’Atalanta la sua conclusione è strozzata e si perde di un metro sul fondo. Visto l’andazzo, i bergamaschi cercano di alzare un po’ i ritmi in chiusura di prima frazione, e per ben due volte è Monachello ad andare vicino al gol del vantaggio.
Monachello ci prova. Al 34’ l’ex attaccante del Monaco si coordina bene su un cross di Dramé ma la sua rovesciata viene intercettata da Leali. Il portiere frusinate si ripete a pochi secondi dal 45’ quando Gomez giostra bene il contropiede per il solito numero 45 nerazzurro, la cui conclusione mancina in diagonale sembra precisa, ma non abbastanza potente.
Ripresa, cresce la Dea. La ripresa si apre con un bel sinistro da fuori area di Gomez (47’) che si spegne sul fondo di poco. Sembra l’avvio di 45 minuti più divertenti e invece al Matusa continua a succedere pochissimo degno di essere applaudito. I padroni di casa ci provano senza qualità e non trovando mai la via della porta difesa da Sportiello, la battaglia in mezzo al campo continua per lunghi tratti senza grossi sussulti e solo nel finale la Dea tenta realmente di costruire qualcosa di importante.

Frosinone-Atalanta, Denis.

Frosinone-Atalanta, Reja.

Frosinone-Atalanta, Diamanti.

Frosinone-Atalanta, Dramé.

Frosinone-Atalanta, de Roon.

Frosinone-Atalanta, Raimondi.

Frosinone-Atalanta, Masiello.

Frosinone-Atalanta, Kurtic.

Frosinone-Atalanta, Kurtic.

Frosinone-Atalanta, Sportiello.

Frosinone-Atalanta, Denis se ne va palla al piede.

Frosinone-Atalanta, Gomez si dispera dopo l'errore.
Gomez, erroraccio. Il match si scalda pure negli ultimi minuti: al 73’ Soddimo e Kurtic vengono a contatto, con il numero 10 dei padroni di casa che stritola le parti basse dell’avversario senza che Valeri se ne accorga, Poi, all’85’, ecco che la Dea costruisce la palla gol più importante della partita: Kurtic dalla sinistra mette dentro un pallone interessante, sul secondo palo Gomez è liberissimo ma la sua conclusione a colpo sicuro si spegne sul fondo dando solo l’impressione del gol.
Conti non sfigura. Il finale si fa incandescente e i nerazzurri ci credono: all’89’ Gomez mette dentro per Conti che viene anticipato all’ultimo da Leali. Lo stadio si attende la palla dentro dei padroni di casa per cercare la vittoria, mentre è invece l’Atalanta a controllare bene fino alla fine, creando pure con Diamanti l’ultima occasione per sperare in un gol: cross di sinistro, Migliaccio non ci arriva e alle sue spalle spunta Conti che alza troppo il tocco e sciupa.
I fischi di Frosinone. Al fischio finale, dopo 96 minuti di gioco decisamente sottotono, le due squadre portano via un punto a testa. Nell’economia del campionato la Dea mette un altro mattoncino sulla strada verso la salvezza. Mentre per il Frosinone - che esce tra gli applausi della Curva Nord ma parecchi fischi da parte della Tribuna - questa Serie A sembra veramente qualcosa di troppo difficile da affrontare.
Frosinone-Atalanta 0-0
Frosinone (4-3-3): Leali, M.Ciofani, Blanchard, Ajeti, Pavlovic, Gori, Sammarco, Chibsah (87’ Kragl), Paganini (64’ Soddimo), D. Ciofani (77’ Longo), Dionisi. All. Stellone
Atalanta (3-5-2): Sportiello, Toloi, Masiello, Cherubin, Raimondi (78’ Conti), de Roon, Migliaccio, Kurtic, Dramè, Gomez (91’ Diamanti), Monachello (74’ Denis). All. Reja.
Ammoniti: 30’ Gori (F), 40’ Kurtic (A), 43’ Ajeti (F)