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«Esistono ancora persone oneste»: la bella storia di un iPad smarrito e ritrovato
La proprietaria quasi non ha fatto in tempo a diffondere sui social la voce che l'oggetto era già stato trovato e consegnato alla Locale
La pagina "Oggetti ritrovati della Polizia locale di Bergamo" ha già permesso più volte di far tornare nelle mani dei legittimi proprietari oggetti, o persino animali, smarriti.
Ieri mattina, venerdì 8 novembre, è successo di nuovo e con un tamtam social su Facebook per il quale, mentre dal suo profilo personale la donna che aveva perso l'oggetto chiedeva aiuto nel ritrovarlo, sulla pagina della locale compariva l'avviso di ritrovamento.
Ecco dove
Ha scritto: «Questa mattina, intorno alle 11.15, ho dimenticato - sulle Mura, dopo Porta S. Giacomo, sopra la panchina della foto - il mio iPad.
Non ho giustificazioni, la distratta sono io, però se qualcuno ne avesse notizia e riuscisse a farmelo riavere, sarebbe proprio una bella cosa, perché lì ho tutto quanto: il cellulare è troppo piccolo per me, non ci vedo, e non riesco a lavorarci».
«Esistono ancora persone splendide»
Poco dopo, già tra i primi commenti è comparso quello che suggeriva di guardare la pagina "oggetti smarriti" e di contattarne l'ufficio relativo. Presto, al sollievo e ai ringraziamenti della proprietaria, si sono aggiunti anche i commenti positivi in relazione al bel finale della vicenda: «Chi l'ha trovato è stata una persona "onesta" alla quale vanno le più sincere congratulazioni!» e «Esistono ancora persone splendide».
Siamo messi talmente male che quello che dovrebbe essere normale (non rubare cose di altri) diventa notizia. Di persone oneste ce ne sono tante, ma purtroppo chi frega gli altri, evade le tasse, fa soprusi di ogni genere... ne esce praticamente sempre impunito e quindi si sente titolato a proseguire così.