Le pagelle dopo l'Udinese

Il migliore è Carnesecchi, bravissimo anche Kossounou. Bellanova entra e decide la gara

Alcune prove di grande livello, altre di ragazzi in apnea ma complessivamente una prova ancora una volta con ottime indicazioni

Il migliore è Carnesecchi, bravissimo anche Kossounou. Bellanova entra e decide la gara
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di Fabio Gennari

Un pizzico di fortuna, tanta bravura in difesa e un paio di fiammate offensive che premiano la squadra e permettono di vincere una gara complicatissima.

Carnesecchi 8: doppio grande intervento su Lovric e Davis all’8’, salvato dalla traversa al 18' sul destro di Payero, para su Payero al 20’ e poi dal fischio di Di Bello per lo sgambetto di Davis su de Roon al 26' (gol annullato). Non può nulla sul mancino di Kamara che si insacca sul secondo palo. Apre la ripresa con un altro intervento su Thauvin, decisivo per il risultato: senza di lui sarebbe stata una giornataccia.

Kossounou 7,5: quando passa a uomo su Davis la lotta è bellissima, qualche recupero è da urlo e nel finale di primo tempo impegna Okoye su calcio d’angolo battuto da Samardzic. Nella ripresa è ancora una volta straripante, mezzo gradino sotto Carnesecchi.

Hien 6: la brutta copia di quello di Napoli nel primo tempo, all'inizio commette fallo di mano in area (non rilevato), poi Gasperini cambia la marcatura su Davis perché lui va in difficoltà, ma pian piano si sistema e nella ripresa controlla le operazioni con maggiore serenità.

Djimsiti 6: inizia da braccetto a sinistra, cambia posizione con Kossounou, ma a metà del primo tempo è costretto ad uscire per una distorsione alla caviglia. (24' Ederson 6,5: in questo momento è complicatissimo tenerlo fuori, quando entra la squadra non sta facendo bene, ma lui pian piano prende per mano i compagni)

Zappacosta 5,5: si fa male in chiusura di primo tempo e con lui praticamente fermo in campo arriva il gol dell’Udinese segnato da Kamara. (46’ Bellanova 7: subito protagonista, al 56’ mette sui piedi di Pasalic il pallone del pareggio e al 60’ crossa in mezzo la palla da cui nasce l’autorete di Touré e al 68’ il suo recupero è prodigioso con l’Udinese in area).

De Roon 6: gioca la gara numero 282 con la Dea in Serie A e diventa il primatista assoluto della storia nerazzurra. Non è protagonista di una grande gara, ma alla fine cresce ed è preziosissimo in mezzo.

Pasalic 7: primo tempo così così, segna il gol del pari in avvio di ripresa su assist splendido di Bellanova ed è una rete davvero molto, molto importante. Chiude centravanti, ancora una volta da applausi.

Ruggeri 6,5: la rete annullata a Lookman nasce da un suo mancino violento al 13’, cresce con il passare dei minuti e nella seconda parte di gara è bravissimo.

Samardzic 6,5: completamente assente nella prima frazione di gioco al netto di qualche calcio d’angolo ben battuto, colpevolmente non copre la zona di Zappacosta quando Kamara calcia tutto solo dai 25 metri. Apre lui per Bellanova in occasione del gol del pareggio, si ripete sul 2-1 (68’ Brescianini 6: finale di gara al servizio della causa, bravo a muoversi alle spalle della punta).

Retegui 6: al 13’ cerca il gol a colpo sicuro ma una deviazione di Lookman (in fuorigioco) vanifica tutto, lotta e non segna ma si tratta di un dettaglio quando la squadra strappa un successo di questo tipo. (68’ Zaniolo sv: ci mette cuore e impegno, esce per un problema muscolare. 87’ Cuadrado: sv)

Lookman 6,5: primo tempo opaco in cui fa anche annullare un gol di Retegui per fuorigioco (tocca lui la palla per ultimo), nel secondo tempo cresce minuto dopo minuto e va un paio di volte vicino al gol.

All. Gasperini 7: se vinci una partita del genere, con due cambi obbligati e la squadra che rischia di andare pesantamente sotto, significa che hai valori importanti e che puoi davvero sognare.

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