A Cagliari acceso confronto tra Gasperini e la dirigenza: meno male che è successo!
Il Corriere Bergamo ha reso noto un faccia a faccia con al centro il tema del turnover applicato dal mister. In generale, è una buona notizia
di Fabio Gennari
Nella giornata di ieri (9 aprile), il Corriere Bergamo ha scritto che a Cagliari, dopo la brutta sconfitta dell'Atalanta, ci sarebbe stato un acceso confronto tra mister Gasperini e l'amministratore delegato Luca Percassi e il direttore sportivo Tony D'Amico.
I torni sarebbero stati particolarmente alti e sebbene non ci siano certezze sui contenuti del dialogo, pare che al centro ci fosse il tema del turnover applicato con particolare costanza nelle ultime settimane dal mister, oltre che alcuni argomenti di campo. Ma quello di cui si parla poco è relativo all'importanza di simili faccia a faccia.
Parliamoci chiaro, con molta franchezza. Tutto il popolo nerazzurro, dopo le sconfitte con Fiorentina e Cagliari, è arrabbiato. Non con qualcuno in particolare, ma per la situazione. E meno male, aggiungiamo subito. Perché pensare che i dirigenti e l'allenatore si confrontino dopo una sconfitta è importante e positivo: quando le cose vanno bene è bello ripercorrere le emozioni provate e guardare avanti alla prossima partita. Ma analizzare ciò che non è andato per il meglio, anche in modo acceso, è fondamentale.
È meglio un contesto che accetta passivamente sconfitte come quella di Cagliari o un ambiente che, compatto, reagisce? In tutti gli ambiti di lavoro, ci sono responsabilità (come quella tecnica della Dea, completamente nelle mani di Gasperini), così come superiori cui rendere conto. Sono normali dinamiche professionali. Se dopo aver battuto il Napoli con un super 3-0 si perde a Firenze e a Cagliari in quel modo, più di "testa" che di gambe, giusto che ci si confronti, che si analizzino situazioni, si mettano sul tavolo le proprie idee. Le proprie posizioni. E si cerchino soluzioni.
Chissà se si sono confrontati anche dopo stasera.. Che il turnover abbia fatto bene?
Meno male che c'è una parte di popolo atalantino che scrive e parla su giudizi critici sull'andamento della squadra, allenatore compreso !!!
Hateboer è improponibile a questi livelli Ha 2 mattonelle al posto dei piedi. Non difende, in fase offensiva non salta mai l'uomo ma passa palla sempre all'indietro. Forse l'unico motivo x cui qualche volta viene proposto è di riuscire a svenderlo a qualche squadra di bassa fascia
Che non mettano in discussione Gasperini!
Hateboer ormai è improponibile. In difesa non riesce a marcare l'uomo che diventa pericoloso sulla quella fascia. In fase offensiva credo non abbia mai saltato un uomo neanche a sparargli. Ha 2 piedi che sono mattonelle. Insomma farlo giocare è un pericolo continuo. Certo facendolo giocare si spera che qualche pazzo incompetente possa comprarlo a prz di saldo