Brutto stop

Atalanta, così non ci siamo: il Cagliari rimonta e vince mettendoci cuore e grinta (2-1)

Decima sconfitta in campionato per la formazione di Gasperini, che incappa uno stop pesantissimo per la corsa Champions

Atalanta, così non ci siamo: il Cagliari rimonta e vince mettendoci cuore e grinta (2-1)
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di Fabio Gennari

Vince il Cagliari, la squadra che ci ha creduto e lo ha voluto di più. Decide un gol di Viola, uno stacco di testa nel finale che fa il paio con la conclusione di Augello nel primo tempo e che rende inutile la rete di Scamacca.

Un risultato davvero beffardo per la Dea, ma legittimo per quanto si è visto sul terreno di gioco, perché premia una formazione che ci ha messo garra e cuore nel momento in cui la Dea, una volta in vantaggio, ha quasi smesso di giocare. Nota a margine: nella ripresa, cambio di Gasperini che inserisce Bakker per Hateboer, che viene poi tolto per Ruggeri all’86’. Mistero.

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Con una giornata tipicamente estiva a fare da contorno, l’Atalanta scende in campo con il piglio giusto e in avvio mette subito la gara sui binari giusti. Al 6’ Scamacca smista bene per Ederson, con il brasiliano che scarica il destro sopra la traversa; poco più tardi i nerazzurri recuperano un bel pallone in mezzo, con de Roon che innesca l’azione palla a terra sulla verticale Koopmeienrs-Lookman: assist al centro, tocco di Scamacca e palla in rete per lo 0-1.

Gli ospiti sono in controllo, il Cagliari alza i giri del motore ma, al netto di un paio di proteste dello stadio di casa per alcuni contatti in area, per arrivare al gol del pareggio serve un errato posizionamento della retroguardia orobica: Toloi scorre al centro per chiudere Shomurodov, il lato destro resta libero ed è lì che la palla viene scaricata dal centravanti per Augello, abile a battere Carnesecchi con Hateboer in colpevole ritardo.

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Nella ripresa, l’Atalanta non impensierisce praticamente mai il portiere dei padroni di casa, con i cambi Gasperini cerca di fare alcune variazioni sul tema, ma il torpore che attanaglia i nerazzurri dal gol del vantaggio non si dissolve e nel finale, dopo una buona ripartenza di Touré che si chiude con un cross al centro poco preciso per Lookman, il Cagliari trova la giocata decisiva che vale il 2-1: cross di Luvumbo, Djimsiti è in ritardo e alle sue spalle stacca Viola, che manda la palla a morire sull’angolino lontano.

La Unipol Domus Arena esplode, nel recupero la gara non cambia più e la Dea torna a Bergamo con la decima sconfitta in campionato nel turno in cui il Bologna si ferma a Frosinone e la Roma vince il derby di Roma. Dopo quella di Firenze nell'andata della semifinale di Coppa Italia, un’altra battuta d’arresto amara. Anzi, amarissima.

Cagliari-Atalanta 2-1

Reti: 13’ Scamacca (A), 42’ Augello (C), 88’ Viola (C).

Cagliari (4-3-2-1): Scuffet; Nandez (79' Zappa), Mina, Dossena, Augello (79' Azzi); Makoumbou, Deiola (86' Wieteska), Sulemana; Gaetano (79' Viola), Oristanio; Shomurodov (66’ Luvumbo). All. Italiano

Atalanta (3-4-1-2): Carnesecchi; Toloi, Djimsiti, Kolasinac; Hateboer (46’ Bakker; 86' Ruggeri), de Roon, Ederson, Zappacosta (66’ Holm); Koopmeiners (55’ De Ketelaere); Scamacca (55’ Touré), Lookman. All. Gasperini.

Arbitro: Rapuano di Rimini.

Ammoniti: 54’ de Roon (A), 63’ Zappacosta (A), 66’ Deiola (C), 74’ Nandez (C), 75’ Toloi (A), 75’ Luvumbo (C).

Commenti
EnzoCanniggia1964

Maglia sudata sempre !!!! ….Solo lazzaroni mercenari che percepiscono mediamente 4.000€ al giorno tutti i giorni della settimana . Atleti di 25/30 anni che hanno problemi a giocare una partita di 90 min ogni tre giorni . Avete rotto le palle !!!!

Marco63

Mi dispiace scriverlo ma Gasp stavolta non ne ha azzeccata una. Come al solito toglie Scamacca che è l'unico attaccante che tira in porta. Bisognerebbe ricordare al Gasp che Scamacca ha 24 anni e non 34. Può restare in campo anche fino alla fine. Il cambio di Bakker poi non lo ha capito nessuno. È vero che il Gasp non sopporta il giocatore (e sappiamo che fine hanno fatto i vari Gomez, Malinoski ecc) ma umiliare il giocatore in questo modo è incomprensibile Cmq abbiamo già capito che anche quest'anno non vinceremo un c...o A fine anno forse è meglio che Gasp cambi aria, probabilmente anche lui ha perso gli stimoli E cmq forza Dea

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