Storico traguardo

A Dublino la vittoria numero 200 di Gasperini con l’Atalanta. Un successo tutto suo

Il tecnico dei bergamaschi ha collezionato la duecentesima gara vinta da quando siede sulla panchina della Dea, nel giorno più importante

A Dublino la vittoria numero 200 di Gasperini con l’Atalanta. Un successo tutto suo
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di Fabio Gennari (immagine in apertura MF Foto)

Gian Piero Gasperini, a Dublino contro il Bayer Leverkusen, ha ottenuto la vittoria numero 200 da quando siede sulla panchina dell’Atalanta. Si tratta di un traguardo importante, qualcosa che gratifica anche sul piano statistico un lavoro che dura da anni ed è stato sempre portato avanti con la stessa filosofia: c’è un’idea, si crede in quella e si va fino in fondo. Senza se e senza ma. Consapevoli che le cose possono anche andare male ma senza pensare che una mancata vittoria rappresenti una sconfitta. «O vinciamo o impariamo», ha detto tante volte il mister della Dea.

Le 200 vittorie sono arrivate in 385 partite. Considerando anche i 90 pareggi, siamo oltre al 75 per cento di gare chiuse con un risultato positivo. Più di 3 partite su 4 della Dea del Gasp. A Dublino è successo qualcosa che avevamo già visto tante altre volte quindi, ma che mai si era palesato a così alti livelli.

Vincere contro i campioni di Germania in quel modo, senza mai rischiare di non farcela e con tre punte in campo è qualcosa di enorme. Nel giorno in cui, senza de Roon, si pensava a chissà quali alternative tattiche, Gasperini l’ha risolta nel modo più semplice: attaccando.

Il fatto che l’uomo partita è stato proprio colui che il tecnico ha mandato dentro per sparigliare le carte (ovvero Ademola Lookman) è significativo di come, per fare qualcosa di grande, serva prima di tutto credere nelle proprie convinzioni. Gasperini ha sempre giocato puntando molto sulla fase offensiva e adesso che si è scrollato di dosso la polvere di chi ci prova ma non vince mai, possiamo dirlo chiaramente: quest’uomo, insieme all’Atalanta, ha dato un contributo enorme al mondo del calcio. Quello delle idee, del lavoro, dei progetti e dei risultati. Senza debiti e senza investimenti folli. Prendete esempio, c’è solo da imparare.

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