A Genova un grande traguardo per Gasperini: 44 vittorie su 88 gare in trasferta di A
Il mister dell'Atalanta si conferma allenatore quasi indifferente al fatto di giocare a Bergamo o altrove: la sua Dea cerca sempre il risultato
di Fabio Gennari
Nella grandezza dei numeri che stanno caratterizzando l'esperienza di Gian Piero Gasperini a Bergamo con l'Atalanta, ce n'è uno che dopo il 2-0 esterno di domenica contro la Samp è diventato addirittura clamoroso: i nerazzurri, in Serie A, vincono lontano da Bergamo una partita su due.
Da quando Gasperini siede sulla panchina della Dea i nerazzurri hanno giocato 88 gare di campionato lontano da Bergamo e in ben 44 occasioni sono arrivati i tre punti. A completare lo score ci sono 26 pareggi e 18 sconfitte, e ciò significa che praticamente in settanta partite su 88 l'Atalanta di Gasperini, giocando lontano da Bergamo, ha conquistato punti: un risultato semplicemente straordinario.
Uno score di questo livello è possibile solo se entri in campo sempre con la voglia di fare un gol in più dell'avversario, l'Atalanta ha sempre avuto questo tipo di impostazione ma a giudicare dalle ultime tre vittorie esterne (Milan, Cagliari e Sampdoria) c'è anche un netto cambio di rotta: per la seconda volta nella storia (il precedente è della stagione 2016/17, sempre con Gasperini) la squadra orobica non ha subìto gol riuscendo a trovare ben 9 punti.
Da qui alla fine della stagione sarà molto importante tenere un rendimento di questo livello, sia in casa che in trasferta, perché puntare alla qualificazione per la prossima Champions League, con tante squadre coinvolte, è probabile che servano più punti rispetto al passato. L'Atalanta, nelle ultime 14 partite, avrà gli impegni interni ed esterni divisi esattamente a metà, la necessità è quella di continuare a giocare sempre allo stesso modo, sia a Bergamo che fuori casa.
La tendenza a fare meglio in trasferta si è notata palesemente anche nel percorso stagionale di Champions League. Contro Midtjylland, Liverpool e Ajax la Dea ha conquistato altrettante vittorie con 7 gol fatti e nessuno subito, a Bergamo i pareggi contro danesi e olandesi chiudono un bilancio su cui pesa lo 0-5 subito dal Liverpool e lo 0-1 del Real Madrid: ora per andare avanti bisogna vincere in Spagna, ancora una volta si deve passare da un successo in trasferta.