A Zanica si è rivisto in campo de Roon, la notizia più bella del weekend nerazzurro
L'olandese, che era fermo da metà maggio per infortunio, è finalmente tornato ad allenarsi nella caldissima (35 gradi) sgambata del 20 luglio
di Fabio Gennari
Marten de Roon ha giocato con l'Atalanta quasi 350 partite. Eppure la più importante della storia recente nerazzurra, quella di Dublino, ha dovuto vederla dalla panchina.
Il trionfo lo ha comunque assaporato fino in fondo, purtroppo il problema muscolare che lo ha costretto a uscire dalla finale di Coppa Italia di Roma (15 maggio) si è trascinato per tutta estate, facendogli anche saltare l'Europeo in Germania e mandandolo anticipatamente in vacanza. Sabato (20 luglio), a Zanica, si è però rivisto anche lui sul terreno di gioco ed è davvero la notizia più importante.
De Roon è pilastro della squadra, ma soprattutto del gruppo di Gasperini. Normalmente non si prende la ribalta, però quando guardi la Dea sai che l'olandese c'è. In qualche parte del campo, dove serve correre e metterci una pezza, lui c'è. Classe 1991, con il nuovo acquisto Sulemana che, almeno nelle intenzioni, deve iniziare a studiare per il ruolo da suo vice, de Roon adesso chiede solo di tornare in campo e stare bene. Perché se lui sta bene, non c'è dubbio che Gasperini lo manda in campo.
Intanto, l'obiettivo della squadra è Varsavia: il 14 agosto c'è la Supercoppa Europea e il sogno sarebbe quello di iniziare la 2024/25 con un'altra patch speciale da piazzare sulla manica. Vicino a quella dell'Europa League. Sapere che de Roon è in fase di pieno recupero rappresenta una grande notizia per il tecnico e tutti i tifosi: quando vai in campo e tra i tuoi compagni ci sono certi giocatori, ti senti più tranquillo.
Per avere qualche speranza di vincere a Varsavia bisogna: a) presentarsi a quell'appuntamento tirati a lucido atleticamente b) non vendere Koopmeiners, non almeno fino a quella partita.