Adesso è ufficiale: il centrocampista Marco Brescianini è un nuovo calciatore dell'Atalanta

di Fabio Gennari

Le visite mediche la mattina del 14 agosto, mentre l'Atalanta era impegnata nella rifinitura a Varsavia in vista del Real Madrid, poi la firma sul contratto con la Dea che ha chiuso l'operazione Marco Brescianini, beffando il Napoli, che al momento delle visite mediche ha cambiato le carte in tavola indispettendo il Frosinone e lasciando spazio all'incursione vincente della Dea.

L'operazione è stata portata a termine in prestito oneroso (2 milioni) e obbligo di riscatto che scatta a determinate condizioni per circa 10 milioni: condizioni interessanti per un giocatore affidabile che l'anno scorso ha collezionato 36 presenze in campionato con i ciociari.

L'inserimento di Brescianini nel centrocampo della Dea permette a Gasperini di avere una soluzione in più. In caso di arrivo di uno tra O'Riley (l'Atalanta è arrivata a offrire 27 milioni, il Celtic continua a chiedere di più) o Samardzic (l'Udinese vuole 25 milioni), l'Atalanta potrebbe poi chiudere con la Juventus l'operazione Koopmeiners (i bianconeri avrebbero finalmente messo sul piatto 52 milioni di euro più 7 di bonus) e portare avanti altre operazioni di mercato.

Il centrocampista di scuola Milan sarà verosimilmente subito a disposizione del tecnico per la trasferta di lunedì a Lecce e in questo momento ogni alternativa che possa dare una mano al gruppo è ben accetta, anche perché a Varsavia la squadra ha dimostrato di essere molto competitiva nei titolari, ma senza alternative a disposizione diventa tutto più complicato. Alla fine del mercato mancano ancora due settimane e quello di Brescianini è il sesto acquisto della stagione dopo Godfrey, Zaniolo, Sulemana, Retegui e il riscatto di De Ketelaere.