Aggrappati a Maxi, il migliore Male Carmona e Baselli

Aggrappati a Maxi, il migliore Male Carmona e Baselli
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Aggrappati a Maxi Moralez. Dopo un primo tempo da incubo, tutta la squadra alza il livello delle prestazioni e il 3-3 premia il cuore più della manovra. Migliore in campo Maxi Moralez, per distacco. Denis (autore della doppietta) strappa un voto positivo per l’importanza dei due gol ma la gara ha dimostrato ancora una volta che la strada verso il recupero è lunga. I peggiori? Carmona e Baselli. Senza dubbio. Nel Palermo ottimo Vazquez ma difesa completamente da rivedere che ha concesso troppo per tutto il secondo tempo.

Sportiello 6: brivido al 7’ con Dybala che per poco gli scatta una foto clamorosa, al 17’ viene uccellato da Vazquez che piazza il cucchiaio sotto la traversa che vale il 2-0. Al 33’ toglie dall’incrocio un angolo di Barreto, 30” più tardi esce a farfalle e per poco Dybala infila il 3-0. Meglio nella ripresa, ferma a terra un paio di palloni insidiosi e nel complesso si riscatta. Comunque sotto ai livelli che conosciamo.

Zappacosta 6,5: primo tempo molto timido, si vede solo in occasione del cross da cui nasce il rigore di Munoz su Denis. Molto meglio nella ripresa, regala grandissima quantità pur non brillando per qualità. Comunque bravo a non mollare nulla fino alla fine.

Stendardo 6: si muove bene nel primo tempo ma chiude il recupero con un erroraccio di posizione: si lascia alle spalle Dybala su un lancio lungo, i meccanismi con Benalouane evidentemente non funzionano e il Palermo segna il gol del 3-1. Si riscatta con un’ottima ripresa, preciso e costantemente in anticipo sul diretto avversario.

Benalouane 6,5: svagato e disattento nella prima fase, sul gol del 3-1 la posizione è tutt’altro che corretta soprattutto considerando che lui e Stendardo dovrebbero coordinarsi e stare vicini. Nella ripresa riparte molto meglio, recupera 2-3 situazioni clamorose (la palla salvata su Vazquez al 62’ vale un gol), gioca in modo incredibile ed è su ogni pallone. Chiude in crescendo.

Dramè 6: come i compagni, timido e svagato per tutto il primo tempo. Mette al centro il pallone da cui nasce il 3-2 di Maxi Moralez, anche il 3-3 nasce dalla sua parte. Peccato che a gennario non sarà a disposizione per tutto il mese.

Baselli 4: a furia di dire che è un giocatore dalle grandi qualità si rischia seriamente che tutto resti solo nelle parole. Nei primi 46 minuti non combina assolutamente nulla, non rischia mai la giocata e non prova mai a cambiare ritmo. Esce dopo il 3-2 e l’Atalanta passa al 4-2-4, altra prestazione assolutamente insufficiente. (55’ Gomez 6,5: nell’assalto della ripresa è uno dei più attivi, prova un paio di ottime giocate ma si vede che gli manca lo spunto giusto. Comunque ingresso positivo)

Cigarini 6: ad ogni pallone sbagliato si alza qualche fischio, lui non combina chissà cosa per evitare che simili scene accadano. Molto meglio nella ripresa, al 67’ colpisce un palo clamoroso da posizione impossibile e nel finale alza di parecchio i giri del motore. Prestazione nel complesso sufficiente.

Carmona 4,5: perde malamente un pallone innocuo davanti alla panchina di Colantuono, da quell’errore nasce il gol del vantaggio di Rigoni. Al 16’ si ripete con un altro errore che libera Vazquez verso Sportiello. Nella ripresa si riprende un pochino ma non ci siamo proprio. Lontano, lontanissimo parente del martello che abbiamo conosciuto.

Maxi 7,5: il migliore in campo della Dea. L’unico che prova a fare qualcosa ma la squadra è assolutamente assente. Segna il gol della seconda speranza (55’), al 66’ costringe Sorrentino al miracolo e fino alla fine è un moto perpetuo instancabile. Le sirene del mercato lo vorrebbero in uscita, in questo momento un simile movimento è impensabile.

Boakye 4,5: dovrebbe essere il partner di Denis, finisce per giocare un primo tempo senza alcun affiatamento con il compagno. Pasticcia continuamente, non tira mai in porta e durante l’intervallo resta negli spogliatoi. Così non serve, occasione sprecata. (dal 46’ Bianchi 7: la sua fisicità si vede subito, purtroppo sui 90 minuti combina poco ma quando entra così è determinante. Gli manca solo il gol.)

Denis 6,5: primo tiro al 22’ completamente sballato, si sveglia al 39’ quando guadagna un calcio di rigore e trasforma dal dischetto riaprendo i giochi. Il gol del 3-3 è facile ma clamorosamente importante, spesso non è utile alla manovra ma ha il grande merito di segnare una doppietta importantissima. (83’ D’alessandro sv)

All.  Colantuono 5: Mister, non ci siamo. L’Atalanta vista nel primo tempo è inaccettabile, il centrocampo a 3 con Baselli non è presentabile e Carmona in questo momento non vale Migliaccio. Davanti non ci sono molte alternative, è vero, però forse sarebbe il caso di restare sul 4-4-1-1 con gli interpreti che conosciamo. Per giocare 4-3-1-2 serve un’impostazione che l’Atalanta non ha. Completamente. Pareggio strappato con il cuore ma i problemi restano. E sono enormi.

Pubblico Atalanta 8: dopo il primo tempo, anche solo restare incollati alle tribune è segno di grande attaccamento. Dal gol di Maxi in avanti, fuori lanciavano i cori e dentro tutti davano voce al sostegno. Il 3-3 è il giusto premio per un pubblico comunque stoico con che ha fischiato nel momento della grande paura ma che ha saputo tenere botta al fianco della Dea.

Palermo: Sorrentino 5; Munoz 5, Andelkovic 6, Gonzalez 5,5; Morganella 6, Rigoni 6,5(75’ Bolzoni 6), Maresca 7(90’ Belotti sv), Barreto 7(69’ Della Rocca 6), Lazaar 6,5; Vazquez 7,5, Dybala 7. All. Iachini 6,5

 

 

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